Forza Italia: “dal Pd di Casale sulla sanità sterile polemica”
Il coordinamento cittadino risponde ai Dem
CASALE – Dopo le osservazioni del Partito Democratico di Casale sulla situazione sanitaria regionale, sul tema interviene il Coordinamento Casalese di Forza Italia.
Una presa di posizione decisa in difesa dell’operato della Giunta Cirio, che non risparmia frecciate al 2016, quando a Casale le forze di centrodestra avevano manifestato in per la sanità cittadina con un presidio davanti al Santo Spirito.
«Se fossimo in un momento storico diverso da quello drammatico attuale, leggere l’intervento del Partito Democratico Casalese sulla situazione della sanità piemontese farebbe sorridere, anzi farebbe ridere a crepapelle, così come l’intervento dell’ex
Governatore Chiamparino nelle scorse settimane: parlano di “medicina territoriale mai realizzata” di “ospedali depotenziati” come se non fossero stati il loro Governatore (lui stesso, nel caso delle affermazioni di Champarino), il loro Assessore Regionale alla Sanità, i Dirigenti e i Funzionari nominati da questi, la causa di tutto ciò, come se la Sindaca Palazzetti e il Pd locale fossero stati i protagonisti e i promotori delle manifestazioni cittadine contro le sciagurate chiusure di reparti nel nostro Ospedale, anziché complici silenziosi di quello scempio, per meri motivi di opportunità politica. Sembra di sentir parlare persone che arrivano da un altro mondo: dov’erano questi signori nel 2016, quando, in pochi mesi, la Giunta Chiamparino ha chiuso prima il reparto Oncologia e poi quello di Malattie Infettive? Dov’erano quando, la sera del 13 maggio 2016, tantissimi Cittadini Casalesi si trovarono davanti al nostro Ospedale per manifestare contro i tagli scellerati imposti dalla famigerata DGR 1/600? Il primo a commettere gravi errori, a sottovalutare la gravità di questa epidemia, che presto si è trasformata in pandemia, è stato il governo nazionale, a guida 5 Stelle – Pd: le parole “tranquillizzanti” del governo all’inizio di febbraio ce le ricordiamo ancora tutti, come tutti ricordiamo che ancora a fine febbraio, con l’epidemia che si stava manifestando in Lombardia, un illustre rappresentante del PD, il segretario e Presidente della Regione Lazio, predicava “normalità” prendendo “un’aperitivo a Milano” (risultando poi positivo al Covid una settimana dopo).
È innegabile che nella gestione di questa emergenza ci siano state delle criticità, ma gli sforzi fatti dal Presidente Cirio, dalla sua Giunta e da tutte le risorse umane e professionali messe in campo, vanno ben oltre: la sanità piemontese, che partiva dalle macerie lasciate dalla Giunta Chiamparino, ha fatto sforzi immani per curare al meglio i pazienti Covid, ricreando posti letto, posti di terapia intensiva e subintensiva, modificando gli assetti di molte strutture, investendo proprie risorse per l’acquisto di attrezzature di terapia intensiva, respiratori e anche DPI, con il prezioso aiuto degli imprenditori e il grande contributo dei cittadini piemontesi. Non possiamo infine che essere d’accordo con l’annunciato ricorso da parte della Regione allo strumento giudiziario per la tutela della propria immagine nei confronti della trasmissione televisiva Report, che con una sapiente opera di “taglia e cuci”, ha costruito una fotografia della gestione dell’emergenza in Piemonte ben diversa dalla realtà dei fatti, travisando la realtà e utilizzando solo parzialmente le risposte degli intervistati, per distorcere lo stato dei fatti.
Ancora una volta quindi, il Pd casalese, con questo intervento, dimostra che gli unici strumenti rimasti sono quelli della sterile polemica, non essendo in grado di portare proposte concrete sui tavoli della politica locale e regionale, pensando che i cittadini si siano dimenticati che di molte delle criticità che si sono dovute affrontare in questa emergenza, soprattutto a livello di sistema sanitario regionale, sono i principali artefici».