Buoni spesa: accolte più di 400 domande
Richeste da una fascia che complessivamente comprende il 4.5% della popolazione dell'Ovadese (centro zona e paesi)
OVADA – Sono 472 i nuclei famigliari che hanno fatto richiesta al Consorzio Servizi Sociali di assistenza tramite “Spendiamoci”, il progetto avviato in tutto l’Ovadese con i fondi per l’emergenza alimentare messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio. Sul nostro territorio sono arrivate risorse per poco più di 150 mila euro.
Nel complesso, fanno sapere dall’ente che ha sede in via XXV aprile, sono 1.200 le persone interessate, il 4.5% dei residenti sul territorio preso in considerazione. Delle 472 domande, la stragrande maggioranza delle richieste è stata già valutata positivamente dal servizio sociale e più di 400 nuclei hanno già ottenuto i buoni spesa, oppure pacchi già confezionati, pasti a domicilio o anche la spesa vera e propria come nel caso degli aventi diritto in situazione di isolamento domiciliare.
Sono 72 gli esercizi commerciali di Ovada coinvolti nell’operazione e che stanno accettando i buoni emessi dal Consorzio. Per il territorio cittadino è stata attivata anche una collaborazione con la Caritas per la consegna di pacchi spesa il cui acquisto è stato finanziato con le risorse del progetto.