A Casale la cerimonia del 25 aprile senza Anpi e comitato antifascista?
C'è disaccordo sulla location scelta dal Comune
CASALE – Nella mattinata di ieri il Comune di Casale ha diffuso una nota con il programma delle celebrazioni – ovviamente ridotte e interdette alla cittadinanza a causa delle restrizioni agli spostamenti – della festa di Liberazione.
Domani, 25 aprile, alle 15.30 il sindaco Federico Riboldi, accompagnato dal gonfalone del Comune, deporrà una corona di alloro al monumento ai caduti nei giardini della stazione ferroviaria. Palazzo San Giorgio ha annunciato la partecipazione alla cerimonia del presidente dell’Anpi Gabriele Farello e del presidente del Comitato Unitario Antifascista Germano Carpenedo che, tuttavia, non è detto che vi prenderanno parte perchè in disaccordo sul suo luogo di svolgimento.
Infatti, sebbene anche il monumento ai caduti dei giardini sia teatro delle deposizioni di corone che avvengono in tutta la città ogni festa di Liberazione, la commemorazione ufficiale si svolge tradizionalmente alla Cittadella, nei pressi delle targhe per i partigiani della Banda Tom.
«Il 25 aprile è una festa nazionale della Repubblica Italiana a ricordo della lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze armate alleate, dall’Esercito Cobelligerante Italiano ed anche dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall’8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista. È antistorico svolgere la deposizione presso il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale: 4 novembre e 25 aprile sono due ricorrenze decisamente importanti, ma tappe ben distinte che hanno portato al risorgimento della nostra Repubblica e alla democrazia oggi vigente. Riteniamo la Cittadella il luogo più significativo per tale commemorazione, nonché il più sicuro dal punto di vista sanitario. In alternativa proponiamo la deposizione presso qualsiasi luogo della città con una targa dedicata a un partigiano o a un caduto per mano del nazifascismo. In caso contrario non verrà garantita la nostra presenza» scrivono Farello e Carpenedo in una lettera inviata ieri all’attenzione del sindaco.
Al netto della querelle legata all’appuntamento proposto dal Comune, l’Anpi ha organizzato già da qualche giorno un evento via web. Si tratta dell’iniziativa “Bella Ciao in ogni Casa”.