Addio a Virgilio Verza, anima sportiva del Dlf
Classe 1946, da tempo era malato. "Un punto di riferimento per tutti noi"
ALESSANDRIA – Aveva un sogno, Virgilio Verza, “organizzare la 70a Coppa Città di Alessandria, a fine agosto. Ci voglio essere, dovrà essere una edizione memorabile dell’appuntamento di bocce più importante”.
Non ce l’ha fatta, si è spento ieri al ‘Gelso’ dopo aver lottato tanto. Da vero sportivo quale era: aveva giocato a calcio, amava il ciclismo e aveva anche gareggiato, nelle bocce molti successi. “Virgilio era nel consiglio direttivo del Dlf dal 2008: si occupava delle molte attività sportive che si svolgono nel nostro Dopolavoro – racconta il presidente, Tiziano Cosentino – un punto di riferimento per tutti, per la sua competenza e la sua passione. La Coppa, quest’anno, difficilmente ci sarà, ma appena potremo tornare in campo ricorderemo il nostro grande amico come merita”.
Classe 1946 (avrebbe compiuto 74 anni il 22 novembre), lascia la moglie Giovanna e i figli Cristina e Marco.