Rivarone, rinnovato il voto fatto per la peste del 1630
A cura di don Franco Torti
RIVARONE – Porte chiuse ma finestre aperte il lunedì di Pasquetta (dell’Angelo) a Rivarone, dove è stata impartita una benedizione straordinaria per proteggere la popolazione dall’epidemia. La funzione ha avuto luogo davanti alla chiesetta della Madonna del Buon Consiglio che si trova al centro del paese, con altoparlante per portare le preghiere nelle case dei rivaronesi.
Tale chiesa fu costruita nel 1630 per volontà del popolo, proprio durante l’epidemia della peste e per questo fu dedicata anche a S. Rocco e S. Sebastiano, santi invocati contro le pestilenze. La leggenda narra che furono gli abitanti stessi a costruirla, facendosi passare di mano in mano i mattoni dalla diroccata chiesa di S. Giorgio. Si è voluto così rinnovare lo stesso voto fatto nel XVII° secolo. La celebrazione è stata registrata e ora è online sul sito Youtube come tutte le messe celebrate a porte chiuse durante la quarantena.
Le celebrazioni sono officiate dal quasi novantenne don Franco Torti, parroco di Rivarone da cinquant’anni.