Il pronto soccorso e l’emergenza degli anziani in arrivo dalle Rsa
Trasferimenti effettuati nei giorni scorsi
ALESSANDRIA – Il mondo che ruota attorno all’emergenza Covid-19 si è accorto che esistono gli anziani, per di più ospiti delle Case di riposo. E proprio perché avanti con l’età, stiamo parlando di soggetti vulnerabili di fronte al coronavirus.
Purtroppo, però, le settimane sono trascorse inesorabili. Così, a due mesi e mezzo dalle prime avvisaglie della tempesta, tanti si sono ammalati e molti non ce l’hanno fatta.
Nei giorni scorsi, proprio nei periodo delle festività pasquali, gli operatori del pronto soccorso dell’ospedale di Alessandria hanno affrontato l’arrivo di molti ospiti provenienti dalla Rsa della provincia alessandrina. Persone anche ultranovantenni che hanno ricevuto le cure possibili in questa difficile condizione.
Le istituzioni alessandrine hanno istituito una “cabina di regia” per avere più informazioni possibili sulla situazione delle strutture, e sul punto l’Unità di Crisi è stata bacchettata dall’Ordine dei Medici piemontesi. Ben venga la tardiva mobilitazione generale, anche se verrebbe da pensare che ciò che doveva accadere tra le mura così famigliari a quegli anziani sia già accaduto.
Il Covid-19 ci ha dimostrato che il Paese non era pronto, tantomeno addestrato a una vera emergenza. E forse, neanche tanto reattivo.