Dal sindaco di Castellazzo il ricordo di ‘Beppe’, amico e collega
«Abbiamo lavorato in ferrovia, facevamo le notti insieme e ci consolavamo a vicenda»
PROVINCIA – «Oggi è morto per Covid 19 il sindaco di Castelletto d’Erro, Giuseppe Panaro. Ho lavorato con lui per alcuni anni in ferrovia, io 21 e lui 20 anni. Facevamo i manovali allo smistamento. Nelle notti mi ricordo che ci consolavamo a vicenda sul fatto che, entrambi geometri, eravamo lì ad agganciare i treni in mezzo al grasso. Lui mi diceva, con la saggezza contadina: “Questo è il primo momento della nostra vita, i bilanci si fanno alla fine. Tu pensi ora di essere alla fine?”. Lui dopo qualche anno è diventato geometra comunale a Ponzone e io geometra in ferrovia. Sono dialoghi che non si dimenticano. Ci siamo rivisti come sindaci nelle recenti proteste contro l’Acna di Cengio e abbiamo ricordato quelle notti». Con questo toccante ricordo di gioventù, il sindaco di Castellazzo Bormida, Gianfranco Ferraris, ha voluto salutare il collega ed amico Giuseppe Panaro, sindaco di Castelletto d’Erro, scomparso questa mattina (domenica 12) all’età di 60 anni all’ospedale di Casale Monferrato, dove era stato trasferito da alcuni giorni dopo un primo ricovero al ‘Galliano’ di Acqui Terme a causa del Covid 19. A Casale sarebbero poi sopraggiunte complicazioni che nella mattinata del giorno di Pasqua ne hanno causato il decesso.
Tra i sindaci del territorio che hanno espresso il proprio cordoglio, il sindaco di Bistagno, Fabrizio Vallegra, e Fabrizio Ivaldi, sindaco di Ponzone, Comune dove Giuseppe Panaro, per tutti Beppe, lavorava da oltre 20 anni.
«Il Presidente Gianfranco Baldi, interpretando il sentimento di cordoglio di tutto in Consiglio Provinciale e di tutte le componenti dell’Ente, partecipa con profonda commozione al lutto della famiglia e dell’intera comunità di Castelletto D’Erro, per la tragica scomparsa del Sindaco Giuseppe Panaro», si legge infine nella nota pubblicata sulla pagina Facebook della Provincia di Alessandria.