Amc: dal 20 aprile ripartono le bollette di acquedotto e teleriscaldamento
Con un ritardo sul calendario di fatturazione ordinario di circa 30 giorni
CASALE – Insieme alle bollette del gas (della partecipata Energica), Amc annuncia che lunedì 20 aprile riprenderà anche l’attività di emissione dei ruoli di bollettazione per i servizi acquedotto e teleriscaldamento con un ritardo sul calendario di fatturazione ordinario di circa 30 giorni. A detto ritardo si sommeranno i maggiori termini di pagamento che l’Azienda ha deciso di concedere ai clienti per contrastare il periodo di crisi determinato dall’emergenza Covid 19 e che determineranno delle scadenze medie di 50/ 60 giorni dalla data di emissione.
Servizio Acquedotto
Le bollette relative al bimestre gennaio-febbraio che avrebbero dovuto essere emesse intorno al 24 di marzo, con scadenze 24 aprile per pagamenti Sepa e 24 maggio per pagamenti Mav; saranno emesse entro il 20 aprile con scadenza il 20 giugno per tutti gli utenti. I termini di pagamento di 60 giorni si sommano quindi ai 30 giorni di ritardo dell’emissione determinando un termine totale di pagamento di 90 giorni, anziché 60 giorni come da ordinarie previsioni.
Per le bollette relative al I trimestre 2020 ed al I quadrimestre 2020 sono previsti termini di scadenza a 60 giorni anche per gli utenti che hanno scelto il pagamento a mezzo Sepa.
Servizio teleriscaldamento
Le bollette relative al mensile di febbraio che avrebbero dovuto essere emesse intorno al 24 di marzo, con scadenza il 24 aprile; saranno emesse entro il 20 aprile con scadenza il 3 giugno. I termini di pagamento di 44 giorni si sommano quindi ai 30 giorni di ritardo dell’emissione determinando un termine totale di pagamento di 74 giorni, anziché 30 giorni come da ordinarie previsioni