Unes, i dipendenti donano la strenna all’ospedale
Il vicesindaco Accili: "Bel gesto di generosità. La gente contraccambi concentrando gli acquisti e andando meno al supermercato"
NOVI LIGURE — I dipendenti del supermercato Unes U2 di via Mazzini hanno rinunciato alla strenna pasquale regalata loro dall’azienda per donarla all’ospedale di Novi Ligure. «È un piccolo gesto che ci siamo sentiti di fare con tutto il cuore per testimoniare la nostra vicinanza e gratitudine a chi combatte in prima linea il coronavirus», dicono dal punto vendita.
La Protezione Civile, accompagnata dal vicesindaco Diego Accili, si è occupata del ritiro della merce consegnandola al nosocomio cittadino.
«Sono gesti importanti per la nostra comunità – sostiene Accili – perché la solidarietà si diffonde in maniera esponenziale e sono convinto che quando passerà questa fase di emergenza non ci si dimenticherà di questi gesti che rimarranno nella consuetudine della vita della nostra città rendendola più solidale e coesa».
«Colgo l’occasione per ringraziare le lavoratrici e i lavoratori dell’Unes di Novi e in generale di tutti i supermercati perché a che loro in questo momento sono esposti in prima linea essendo a contatto quotidianamente con centinaia di persone lavorando senza sosta per permettere a tutti di fare la spesa nel rispetto delle regole», ha detto ancora Accili.
«Anzi – conclude il vicesindaco – proprio per rispetto e salvaguardia di queste lavoratrici e lavoratori che sono soprattutto persone a rischio, invito tutti a cercare di recarsi nei supermercati il meno possibile concentrando la spesa, visto che abbiamo continuamente segnalazioni di persone che si recano tutti i giorni, se non più volte al giorno a fare la spesa».
Nella foto: i volontari della protezione civile con al centro la direttrice dell’Unes Anna Contardi e il vicesindaco Diego Accili