Tutto Rosignano unito in un CorDiario della “clausura domestica”
L'idea di Anna Aletto è stata accolta dall'amministrazione
ROSIGNANO – L’Amministrazione comunale di Rosignano ha accolto con entusiasmo l’idea di Anna Aletto di dare avvio al Progetto”CordDiario”: un’iniziativa per unire tutte le generazioni dei Rosignanesi e superare insieme queste difficili settimane.
Anna Aletto, laureata rosignanese in Comunicazione Interculturale ed artisita della ceramica che già colllabora con il Comune nell’attività di doposcuola, propone a tutta la Comunità – dai più giovani agli anziani – di realizzare una lunga, lunghissima, sciarpa multicolore, che – unita insieme quando l’emergenza sarà conclusa – colorerà il paese e le frazioni di gioia e felicità!
«L’idea – spiega – è quella di creare una sorta di “corda” fatta di tessuti e altri materiali di recupero (evitando materiali troppo fragili quali carta e cartoncino) e di utilizzarli come se fossero un diario di questi giorni. Ogni persona dovrebbe scegliere un tessuto (scampoli, vecchi stracci, vestiti, ma anche altro materiale quale, per esempio, le retine che contengono patate e cipolle…) su cui poter scrivere, disegnare o ricamare una parola o un semplice pensiero che si ha durante quella giornata. Nel caso il materiale non permetta il poter scrivere o ricamare tali parole, si può annodare un piccolo oggetto che richiama il nostro stato d’animo. Il giorno seguente, oppure quando si ha l’ispirazione, al primo pezzo verrà annodato (o cucito) un secondo pezzo e così via, fino a formare una specie di “corda” composta dai diversi materiali che man mano si aggiungono. Ogni persona creerà dunque il proprio “CorDiario” in cui potrà fissare i propri pensieri, che ovviamente possono includere anche i timori e le paure che si affacciano in questo periodo, oltre che le speranze ed i pensieri positivi per il futuro».
Nel momento in cui questa emergenza sanitaria e sociale si sarà superata, verranno raccolti tutti i CorDiari realizzati e saranno uniti tra loro, avvalendosi dell’aiuto del gruppo di signore ricamatrici molto attive in paese .
Sarà un modo per superare con la speranza ed un impegno collettivo il periodo di “quarantena” a cui anziani e giovani, adulti e ragazzi sono costretti dal virus che in queste settimane sta mettendo alla prova il mondo intero.
«Il “CordDiario”, dunque – conclude il sindaco Cesare Chiesa – come gioco ma anche simbolo di speranza che unisce generazioni diverse: ciascuno bimbo o adulto potrà realizzare nelle proprie case in queste settimane una parte di questa lunga striscia colorata, per poi unirla al lavoro delle altre Persone ed …abbracciare i nostri Luoghi quando tutto sarà superato. Una bella intuizione di Anna Aletto, di cui le siamo molto grati».
Informazioni tecniche
I vari pezzi che compongono ogni singolo CorDiario dovranno avere:
- Lunghezza a piacere (consigliata tra i 20 cm e i 50 cm)
- Larghezza di 15-20 cm al massimo, almeno nei due estremi, ossia primo ed ultimo pezzo (questo per agevolare il lavoro di unione dei diversi CorDiari)
- Ci si dovrà assicurare che le parti che compongono il proprio CorDiario siano ben fissate tra loro (attraverso cuciture o nodi ben saldi).
- Tutti i CorDiari dovranno essere consegnati presso il Palazzo Municipale di Rosignano Monferrato, una volta superata l’emergenza.
Per qualsiasi informazione o domande, si può scrivere all’indirizzo mail: annaletta@yahoo.it