«Numeri il lieve calo, ma troppa gente in giro per futili motivi»
Il sindaco Lorenzo Lucchini: «Per il ritiro della pensione si può chiedere ai Carabinieri»
ACQUI TERME – Continua il lento e comunque esiguo calo dei numeri relativi ai pazienti ricoverati all’ospedale di Acqui. «Al sesto piano abbiamo 17 degenti Covid positivi, 26 al quarto piano e 6 in terapia intensiva – ha spiegato il sindaco Lorenzo Lucchini nel video di aggiornamento odierno – In Pronto Soccorso 7 persone stanno aspettando l’esito del tampone. I numeri sono in calo anche perché tra il personale sanitario abbiamo avuto diverse defezioni per malattia. Per questo motivo si è dovuto ridurre forzatamente il numero degli accessi».
Nei giorni pre pasquali sono aumentate le presenze in giro per la città, «questo è abbastanza comprensibile per quanto riguarda le necessità di spesa. Personalmente, però, ho verificato che troppe persone escono di casa per scuse banali e per fare pochissimi acquisti. È un atteggiamento che non possiamo permetterci. Non è ancora tempo di uscire per futili motivi. Il monito resta. Forse abbiamo superato il momento più intenso dal punto di vista epidemico, ma è solo un’ipotesi. Non ci possiamo permettere nuove fiammate epidemiche che l’ospedale non potrebbe reggere»
Si stanno intensificando i tamponi in tutte le Case di riposo, «fortunatamente non abbiamo positività nella casa di riposo ‘Ottolenghi’. Al ‘Platano’, invece, abbiamo avuto diversi problemi, sia per il personale che per gli ospiti. I medici dell’Usca quotidianamente fanno visita alla struttura e sono stati attivati tutti i protocolli del caso. Dalle altre Rsa non ci giungono notizie allarmanti».
I Carabinieri di Acqui, intanto, si stanno attivando per la consegna delle pensioni a domicilio. «Nei giorni dopo Pasqua chiunque debba ritirare la propria pensione potrà usufruire di questo servizio chiamando il numero della caserma dei Carabinieri».
Pronta la piattaforma di Rin-Acqui, a questo link l’elenco dei commercianti che hanno messo a disposizione i loro prodotti, servizi o buoni spesa. «Voglio ringraziare i nostri tecnici – commenta Lucchini – che hanno reso possibile questa realizzazione in tempi record».
Continua, infine, l’erogazione dei buoni spesa finanziati dallo Stato, «mi preme ricordare però che si tratta di contributi con i quali è possibile acquistare solo generi alimentari. Non sono beni economici generici che non danno diritto ad avere indietro un qualsiasi tipo di resto» ha concluso il Sindaco termale.