Lucchini: «Mancano gli infermieri, quindi meno ricoveri in ospedale»
Il sindaco di Acqui chiederà a Villa Igea un supporto per gli interventi di emergenza
ACQUI TERME – «In questo momento abbiamo 19 persone ricoverate al sesto piano del ‘Galliano’, 25 al quarto piano, mentre rimangono 7 i pazienti in terapia intensiva. In Pronto Soccorso, invece, 8 persone sono in attesa dei risultati del tampone». Numeri in leggero calo, quindi, «ma perché purtroppo – ha spiegato il sindaco Lorenzo Lucchini – è calato il numero degli infermieri in organico e questo ha determinato la necessità di ridimensionare le possibilità di ricovero. Insieme al consiglio comunale stiamo perciò valutando una richiesta rivolta agli enti preposti affinché si potenzi l’organico sanitario per assicurare l’attività chirurgica di emergenza. Siccome abbiamo allestito una sala operatoria al secondo piano, abbiamo bisogno che ci venga assicurata la sua operatività. Per questo motivo ho chiesto a Villa Igea di incentivare il proprio personale per poter garantire gli interventi di emergenza».
Il sindaco ha poi chiarito alcuni aspetti sull’utilizzo della macchina Maglumi 2000 per i controlli sul siero, che nel pomeriggio è stata presentata ad una troupe della Rai: «La cittadinanza ci chiede quando potrà essere utilizzata ad ampio campo: al momento i reagenti a disposizione bastano solo per le persone a contatto con pazienti positivi. Stiamo facendo il possibile per ottenere reagenti sufficienti per partire con i controlli prima sul personale sanitario, poi sulle persone che hanno un’esposizione al pubblico, dopodiché anche il resto della cittadinanza avrà modo di usufruirne».
Nella giornata di ieri il primo cittadino si è recato a Vigevano «per ritirare un quantitativo di dispositivi protettivi che ci sono stati donati dall’avvocato Olmo di Vercelli. Mascherine, guanti e liquidi igienizzanti in collaborazione con il dottor De Angelis. In cambio il nostro Comune ha donato all’avvocato una targa di ringraziamento e prodotti locali enogastronomici».
Capitolo buoni spesa: è iniziata oggi la distribuzione dei buoni su chiamata ad appuntamento. «Sono state già convocate le prime persone che hanno i requisiti necessari. Continueremo nei prossimi giorni. Il numero delle persone aventi diritto è considerevole – sottolinea Lucchini – quindi voglio ringraziare chi ha lavorato incessantemente per una settimana per definire la platea di persone a cui assegnare i buoni e per organizzare le consegne: Asca, l’assessore Alessandra Terzolo, la consigliera Miglietta Garbarino, la dirigente Paola Cimmino e la nostra funzionaria Silvia Re».
È ancora attivo il form da compilare per l’iniziativa Rin-Acqui: «Gli esercenti e negozianti che vorranno inserire i dati potranno accedere ad un link per dare modo a chi vorrà di effettuare i primi acquisti per i regali di Pasqua a prezzo calmierato per consumare poi i prodotti alla fine di questa emergenza».
Infine, la spesa per ordine alfabetico: «Quanto prima in tutti i supermercati sarà affissa la locandina per le indicazioni relativi ai giorni disponibili per fare la spesa con ordine e senza creare code eccessive».