Coronavirus, crescono decessi e denunce. Chiusi i cimiteri
Quasi 70 i morti registrati allo stato civile: 11 erano residenti. Chiuso il camposanto urbano e quello di frazione Merella
NOVI LIGURE — Sono 68 i decessi registrati a Novi Ligure, da circa un mese a questa parte, di persone positive al coronavirus. Di queste 11 erano residenti a Novi. Ieri sera il sindaco Gian Paolo Cabella ha fatto il punto sull’epidemia: «Purtroppo non accennano a diminuire le persone finora risultate positive al coronavirus nella nostra provincia», ha detto.
Continua anche l’attività di controllo della Polizia Municipale: alla data del 5 aprile sono state fermate 560 persone e per 19 è scattata la denuncia. «Nonostante il lieve miglioramento a livello nazionale, la situazione in provincia permane preoccupante per cui è assolutamente necessario impegnarci tutti per evitare il propagarsi del contagio stando a casa», ha ricordato il sindaco.
Intanto l’amministrazione comunale di Novi ha disposto la chiusura al pubblico dei cimiteri cittadini (sia quello urbano che quello di Merella) per impedire occasioni di contagio dovute ad assembramento di visitatori. Il provvedimento segue una circolare trasmessa dal ministero della Salute.