Ospedale: in arrivo due caschi per ventilazione assistita
L'acquisto, assieme ad altra attrezzatura, è stato portato a termine grazie alla campagna di raccolta fondi promossa da Sportmed
OVADA – Ci sono anche due caschi per la ventilazione assistita ma non invasiva tra le attrezzature in arrivo nei prossimi giorni presso l’ospedale di Ovada, presidio che nelle ultime settimane si è riorganizzato per accogliere malati di Covid-19 che hanno superato la fase critica ma che hanno ancora bisogno di assistenza ospedaliera. A raccogliere le risorse necessarie per l’acquisto è stato Sportmed, il centro di medicina sportiva da più di dieci anni attivo sul territorio. “Da un giorno all’altro – spiega il responsabile, dottor Marco Giacobbe – ci siamo trovati chiusi e ci siamo chiesti come poter essere comunque utili. Avevamo segnali dalle altre regione di una situazione molto grave. Da un lato ci siamo attrezzati per seguire comunque le emergenze, dall’altro abbiamo lanciato questa campagna di crowdfunding che ha riscosso un seguito importante”. Nell’immagine di accompagnamento alle informazioni, creata da Massimo Gastini, i caschi che saranno presto utilizzati, sono sotto al braccio di un giocatore di rugby. L’iniziativa è stata portata avanti tramite la collaborazione di Fondazione Cigno.
La campagna è ancora in corso. Per chi volesse partecipare, anche con una piccolo contributo, i dati sono i seguenti:
IBAN IT33D0200848450000101794966
Causale: C PAP e Attrezzature Ovada