Quattro milioni di euro per lo sport dilettantistico
Dalla Regione: priorità per l'attività di base e i settori giovanili
TORINO – “Quattro milioni di euro per lo sport dilettantistico in Piemonte“. Quello delle federazioni e degli enti di promozione: lo ha annunciato l’assessore regionale Fabrizio Ricca, accogliendo gli appelli di dirigenti federali e di molte società a rischio sopravvivenza.
Quando arriveranno le somme e con quali criteri saranno definiti gli importi? Entro il mese di giugno la prima risposta o, al massimo, entro la fine dell’estate per dare risorse per la prossima stagione, anche perché la somma totale è già disponibile. Per quanto riguarda i destinatari sarà data priorità a chi promuove attività di base e settori giovanili.
Ripartire come?
Fra chi ripartirà, nel basket, c’è sicuramente il Cb Team Casale. “C’è grande voglia – sottolinea il general manager Callegari – anche se saranno necessarie correzioni nella definizione delle categorie e dei campionati. Noi siamo felici di proseguire con la linea dei giovani”.
Nel calcio, a risollevare il morale c’è la voce di Antonio Simoniello, direttore della Sg Derthona “Ho molta fiducia nelle istituzioni, bisogna averne in questo momento: dopo il fallimento di quattro stagioni fa, siamo finalmente riusciti a ricostruire un settore giovanile, siamo già pronti per ripartire a settembre. Abbiamo le strutture, i ragazzi, gli allenatori e tanta voglia di giocare ancora a calcio”.
Qualche preoccupazione dal volley. “La mia paura principale è che a settembre, ammesso si possa ripartire, manchino i più piccoli – sottolinea Stefano Moro dalla Novi Pallavolo – questi mesi rischiano di far perdere l’abitudine e la voglia di giocare, oltre altimore di tornare a raggrupparsi. Per quanto riguarda i contributi, preferirei li gestissero le federazioni riducendo le spese di burocrazia: solo così si possono salvare le piccole società”.