Sei deceduti, cinque guariti
Il sindaco di Ovada Paolo Lantero traccia uno scenario con 28 positività al coronavirus in città
OVADA – Ventotto casi positivi, cinque pazienti guariti, sei deceduti. Il bilancio fatto dal sindaco Paolo Lantero per il territorio di Ovada ha chiuso una giornata contraddistinta dalla triste notizia di dieci decessi in pochi giorni nella casa di riposo di Lercaro. “L’emergenza prosegue – ha spiegato lo stesso Lantero parlando di dati più puntuali grazie all’organizzazione adottata in Comune – ma giungono notizie di un minor numero di accessi al Pronto Soccorso. Rimane però un momento cruciale in cui restare uniti”.
Prosegue intanto la raccolta fondi gestita dal Consorzio Servizi Sociali giunta a quota 25 mila euro. Nel frattempo è partita la distribuzione delle 5 mila mascherine già acquistate alla Croce Verde, all’ospedale di Ovada, dai comuni del territorio, alle case di riposo e ai negozianti che rimangono aperti. “Con i fondi – spiega il vice sindaco, Sabrina Caneva – abbiamo acquistato anche dispositivi di protezione individuale per i militi della Croce Verde, tute in tyvek, mascherine ffp2 e caschi protettivi. Stiamo inoltre acquistando attrezzature sanitarie: concentratori di ossigeno e saturimetri.
Siamo in continuo contatto con i medici e i volontari per valutare le esigenze più immediate.
La raccolta continua; si può donare tramite bonifico intestato a
Consorzio Servizi Sociali IBAN IT78 H03268 48450 0B2863497850