“I buoni spesa vengano utilizzati nei negozi di vicinato”
ALESSANDRIA – Il Governo ha adottato, un paio di giorni orsono, un Dpcm che stanzia risorse economiche per buoni spesa e generi di prima necessità da distribuire alle famiglie in difficoltà, che a causa dell’emergenza coronavirus non possono lavorare e non hanno più alcuna entrata.
Saranno i Comuni, di concerto con i servizi sociali,ad individuare i beneficiari e ad erogare questi buoni spesa.
Confesercenti, perciò, fa un appello a tutti i sindaci della provincia, in questa fase in cui le amministrazioni stanno predisponendo i criteri di consegna, affinché i buoni vengano spesi nei negozi di vicinato “che ora più che mai – spiega l’associazione – stanno svolgendo un servizio fondamentale nei confronti della comunità, con la consegna a domicilio della spesa che si sta dimostrando un servizio rapido, sicuro, efficiente e gratuito”.
“Aderendo alla campagna #iorestoacasa – aggiungono Manuela Ulandi e Michela Mandrino – la popolazione riceve i propri acquisti dai negozi di vicinato gratuitamente, senza dover uscire, senza dover fare inutili e soprattutto rischiose code. Ancora una volta i negozi di prossimità dimostrano di essere il punto di forza delle città e della cittadinanza. I negozi aderenti alla rete delle consegne a domicilio sono anche disponibili a fare ulteriormente la loro parte per assistere i più deboli, applicando uno sconto aggiuntivo a chi paga con buoni spesa nelle attività cittadine. Ed è quanto il presidente nazionale Confesercenti Patrizia De Luise ha scritto al premier Conte”.