Dopo Acqui, anche in altri comuni l’obbligo di mascherina
Anche i sindaci Bistagno e Alice Bel Colle hanno deciso di adottare l'analogo provvedimento
ACQUI TERME – Ieri l’ordinanza del sindaco Lorenzo Lucchini con l’obbligo per chi esce di casa di indossare la mascherina quale presidio minimo di difesa contro il coronavirus. «Si tratta di una ulteriore precauzione al fine di ridurre al minimo il contagio che, come noto, si trasmette attraverso le minuscole gocce di saliva emesse con starnuti, colpi di tosse o mentre si parla – ha spiegato il sindaco Lorenzo Lucchini – Per tutti coloro che escono dalla propria casa è obbligatorio da oggi indossare una mascherina protettiva; chi non disponesse di tale dispositivo potrà utilizzare altre protezioni come foulard o sciarpe per coprire naso e bocca».
L’iniziativa è già stata sposata dai colleghi di Bistagno, Roberto Vallegra (che nei giorni scorsi aveva dato vita ad una magna campagna di produzione di mascherine artigianali e distribuzione ‘porta a porta’), e Alice Bel Colle, Gianfranco Martino. Ora dopo ora, anche gli altri municipi dell’Acquese stanno valutando l’opportunità dell’emissione di un analogo provvedimento ritenuto utile e condivisibile.