Giorgio Alloisio: un fumetto contro i pregiudizi
Il giovane ovadese ha scritto la storia disegnata da Aurora Marchetti
OVADA – Cosa succede se Anna vuole diventare Emanuele? Ha preso la sua penna l’ovadese Giorgio Alloisio, fumettista e organizzatore teatrale al fianco del padre cantautore Gian Piero, per provare a raccontarlo. Grazie all’editor Simone Balzani, e con i disegni di Aurora Marchetti, è nato “Chiamatemi Emanuele”, pubblicato dalla casa editrice Astromica.
Corpo “sbagliato”
«Quando il mio editor Simone Balzani mi ha sottoposto il progetto chiedendomi di scriverne il testo – spiega Alloisio – ho deciso di affrontare l’argomento facendo in modo che fosse un fumetto rivolto a tutti allo scopo di trattare questo tema delicato in modo chiaro ed empatico». Anna, la protagonista, ha 12 anni e sa di trovarsi in un corpo che non sente suo. Nel racconto c’è l’evolversi della situazione: la famiglia molto cattolica alle prese con la rivelazione, il percorso che Anna deve affrontare. «La faccio parlare in prima persona – prosegue l’autore – sviscerando i suoi pensieri, la difficoltà dei genitori e i conflitti con la religione che non sempre ha parole di comprensione o di apertura verso queste tematiche».
Il fumetto ha vinto il premio “Book for peace”, un riconoscimento conferito ogni anno alle persone che si prodigano con umiltà e perseveranza per la Pace nei Popoli. Si può acquistare il volume attraverso la pagina Facebook del fumetto “Chiamatemi Emanuele” oppure eseguendo la stessa operazione su Instagram.