Tornano i treni sulla Acqui-Genova
Dopo la chiusura per il varo dell'impalcato del nuovo viadotto dell'A10
GENOVA – Il servizio resterà ridotto, visto che l’emergenza “coronavirus” impone una stretta anche al numero delle corse quotidiane. Ad ogni modo da stamattina, sabato 28 marzo, torna regolare la circolazione ferroviaria sull’Acqui-Genova, la linea ferroviaria di proprietà della Regione Liguria chiusa da dieci giorni per i lavori in Valpolcevera, dove sta sorgendo – sulle ceneri dell’ex Ponte Morandi – il nuovo viadotto autostradale dell’A10.
I convogli regionali, dunque, potranno tornare a percorrere tutta la tratta, dal capoluogo ligure alla città termale, senza l’utilizzo del servizio integrato con gli autobus, che nell’ultima settimana hanno fatto la spola fra le stazioni di Campo Ligure, Genova Borzoli e centro. Questo per permettere al consorzio “PerGenova” di completare il varo del maxi-impalcato da cento metri effettuato nello scorso fine settimana. Ora si torna alla normalità, anche se, come già anticipato, il numero dei treni in circolazione resta esiguo (l’azienda garantisce soprattutto per le fasce orarie più frequentate), anche a fronte del netto calo (fino al 70%) dei pendolari riscontrati nell’ultimo mese da Trenitalia e dalla Regione Liguria.