FabLab Alessandria, coronavirus: in 3D le valvole per le maschere da snorkeling
L’idea circola in provincia, partendo da Acqui Terme, da ieri. Ma sono giorni, anzi settimane che la possibilità di riconvertire le maschere da snorkeling – quelle della Decathlon – in respiratori per la terapia sub-intensiva, per aiutare cioè nella respirazione i pazienti in difficoltà polmonare positivi al Covid-19, è stata messa in pratica. Questo grazie alle stampanti 3D che sono in grado di produrre delle apposite valvole, che sono state chiamate Charlotte. La genialità dell’operazione è della società Isinnova, da cui è partito tutto e dal FabLab di Brescia che si è messo in contatto con i FabLab anche di altre zone e regioni, come quello di Alessandria, condividendo i file di stampa del prototipo per iniziare una ipotetica produzione e andare in aiuto alle sofferenze degli ospedali.
E’ così che da domenca scorsa, 22 marzo, appena uscita la notizia da Brescia, alcuni membri della community del FabLab di Alessandria hanno provato a stampare i primi prototipi (come si vede dalle foto). «L’idea iniziale era di rispondere all’appello del FabLab di Brescia che chiedeva di produrne e spedirne (nel frattempo ne hanno ricevute oltre 500) – spiega Mico Rao della community Lab121 – Ma poi abbiamo pensato di contattare l’ospedale di Alessandria già domenica sera (tramite la loro pagina Facebook) per informali della nostra capacità di produrle rendendoci disponibili se necessario».
«Faremo vedere le foto ai nostri medici e prenderemo contatti con voi. Grazie di cuore» è la risposta arrivata dall’Azienda ospedaliera. «Per questo – prosegue Mico – fino a quando non ci sarà una richiesta specifica da parte dell’ospedale di Alessandria o da altri Enti preposti alla gestione dell’emergenza, non faremo partire la produzione. E quindi non iniziamo nememeno a raccogliere maschere da snorkeling». Precisazioni doverose, viste le numerose telefonate e messaggi arrivate al FabLab di persone disposte a donare quei modelli di maschera, oppure di chi è in possesso di stampanti 3D in grado di accelerare la produzione di queste valvole Charlotte. «Non uscite per portarle al FabLab – è l’appello sui social – perché per il momento non ne raccogliamo. E non iniziate a fare stampe di valvole perché è importante non sprecare i filamenti a disposizione e attendere le verifiche e le indicazioni dei medici».
Ad oggi la capacità di produzione del FabLab alessandrino è stata stimata in 10-15 valvole al giorno. «Ma credo comunque che coinvolgendo altri maker potremmo aumentarla. E sono già in molti a proporsi» ha chiosato Mico Rao. Anche la stessa Decathlon attraverso la propria pagina Facebook ha deciso di donare 10mila unità di maschere Easybreath, «in attesa dei test e delle sperimentazioni in corso al Politecnico di Milano e sulla base delle risultanze de brevetto della società Isinnova» si legge.
Per maggiori informazioni o per mettersi in contatto con il FabLab di Alessandria è possibile visitare e scrivere sulla pagina Facebook FabLab Alessandria, oppure via mail info@lab121.org e anche al numero 3889571115 (whatsapp).