«I ricoverati sono 25, altrettanti in attesa di tampone. I numeri crescono»
Il sindaco Lucchini: «Continuiamo ad effettuare i controlli affinché vengano rispettate le disposizioni del Governo»
ACQUI TERME – L’ondata epidemica attesa nell’acquese per il fine settimana è effettivamente arrivata. «All’ospedale Galliano sono ricoverate 25 persone positive al coronavirus e altre 25-26 sono in attesa dei risultati del tampone – ha dichiarato il sindaco Lorenzo Lucchini nel video di aggiornamento di oggi, sabato 21. «L’ospedale riesce ancora ad accogliere le persone in arrivo, ospitandole ove possibile per evitare di intasare la struttura».
Aumentano anche i pazienti in quarantena volontaria o obbligatoria. «Per quanto riguarda le quarantene domiciliari siamo ancora in attesa di un dato certo, che non è facile ottenere. Ad ogni modo – continua il Sindaco – sapere se un vicino di casa sia positivo o meno non ci dà una sicurezza in più. Trovo poi ingiusto scatenare la ‘caccia alle streghe’ nei quartieri o addirittura nei condomini. Il numero sta comunque aumentando. Invito tutti a mantenere anche nelle proprie abitazioni le dovute precauzioni igienico-sanitarie. La sanitizzazione delle superfici è una prassi molto efficace».
Stanno arrivando in città le prime quantità di mascherine, «anche se al momento ancora esigue. Ci stiamo muovendo attraverso tutti i canali possibili per ottenere le quantità necessarie ai nostri operatori in prima linea. Via via che arrivano i materiali vengono stabilite priorità per la distribuzione. Nei primi giorni della prossima settimana avremo molto probabilmente ulteriori dispositivi di questo tipo da cui attingere. Ieri ho ricevuto un quantitativo di mascherine chirurgiche dai Lions Host, ho poi ricevuto una lettera di sostegno dalla ditta Vittorio Ratto».
Nei prossimi giorni potranno infine rivelarsi molto utili alloggi sfitti per i pernottamenti dei sanitari che verranno in città per dare il proprio contributo: «Chi avesse volontà di offrire un alloggio a disposizione dei sanitari che vengono a lavorare nel nostro territorio può chiamare il numero 0144 770307 a partire da lunedì mattina alle 9.30» ha precisato Lucchini.