Muore a Novi un sacerdote orionino
Don Cesare Concas, ottantun anni, sconfitto dal virus
NOVI LIGURE – Si è spento in mattinata presso l’ospedale cittadino don Cesare Concas, 81enne nativo di Burcei in Sardegna ma da cinquantun anni ormai nella congregazione degli orionini.
Un lungo periodo dopo l’ordinazione sacerdotale dal 1968 al 1993 lo ha trascorso nella cura delle vocazioni, nei seminari di Selargius e Finale Emilia. Passò poi al ministero parrocchiale, dapprima a Carbonia (1993-2002) e poi a Copparo in provincia di Ferrara (2002-2017) dove ha lasciato un ricordo indelebile. Dal 2017 era a Tortona, come confessore al santuario della Madonna della Guardia e dove è stato probabilmente contagiato dal virus; alcune sue patologie pregresse come un pacemaker e l’ipertensione possono essergli state fatali.
I confratelli lo ricordano come un carattere sereno, estroverso, ottimista, realista che amava le cose belle e semplici e da esse si lasciava prendere, interrogare e innalzare. Parallelamente alla carriera ecclesiastica si è sviluppata anche quella letteraria: membro accademico, per alti titoli letterari, dell’Accademia Universale “Federico II di Svevia’’ ha collaborato con molte riviste di cultura e poesia e ha inoltre partecipato a diversi concorsi di poesia, ottenendo risultati lusinghieri. Le sue poesie sono racchiuse in due libri: uno zibaldone dal titolo “Poetica pabula, mentis elevatio, musarumque solatium” e una raccolta di ottanta poesie dal titolo “Volando sulle ali di un sogno“.