Mercati in calo? «È momento di acquistare»
La consulente patrimoniale Alessandra Rosso spiega perché bisogna mantenere la calma
È il momento giusto. Se la vita quotidiana e l’economia sono fermi ed attendono la fine dell’epidemia e la ripresa della produzione, la finanza non sta a guardare e come spesso accade viaggia parallelamente, ma non sempre alla stessa velocità. Ergo, questo è il momento giusto per investire, per chi può naturalmente.
È il consiglio di Alessandra Rosso che paradossalmente sta lavorando senza sosta, anche la domenica, per consigliare i propri clienti come investire e come far fruttare piccoli e grandi risparmi. Mentre sono tutti a casa in quarantena, lontani dalla frenesia della quotidianità si possono fare anche buoni affari.
A tutti ripete il mantra di queste settimane: non vendere.
Parola d’ordine: calma. I mercati stano crollando, perdono molto? «Se avete liquidità sarebbe meglio comperare», risponde sicura la consulente patrimoniale «Ci troviamo di fronte a listini d’acquisto e non di vendita. Pensatela così: come per le offerte stagionali, abbiamo dei veri e propri saldi, fino al 30 per cento. D’altronde anche il mercato finanziario è fatto di beni. Quindi non bisogna farsi prendere dal panico e guardare avanti».
Gli scenari futuri. La domanda forse più frequente è come si comporteranno i mercati una volta ritornati alla normalità: «Nessun guru della finanza può prevederlo anche perché non sappiamo quando e come. I mercati funzionano in modo diverso. Se la ripresa economica può impiegare anche anni, fondi e investimenti possono avere degli andamenti molto più veloci. I prezzi sono buoni anche se potrebbero scendere ancora».
Venti per cento. Fatto 100 la quota che si vuole destinare ai mercati a prezzi bassi, si potrebbe cominciare ad investire un 20%, in attesa di vedere come si muove il mercato. «Credetemi, tra un po’ di tempo ci ricorderemo del marzo 2020 come un mese d’oro per gli investimenti. Chi ha comprato bene adesso avrà fatto bingo».
Dove investire. Arriviamo al punto cruciale: in quali settori riporre la propria fiducia? Bisogna preferire l’estero o il nazionale? Tutti quesiti legittimi di chi magari non ha grandi somme da parte. Dipende sempre com’è la propria propensione al rischio.
«Chi vuole investire in prodotti ‘tranquilli’ può orientarsi su fondi del mercato europeo o statunitense. Anche un po’ di italiano, dal momento che è sceso molto, anche -40%. I settori della robotica e tecnologico sono scesi davvero tanto, così come è interessante quello dell’healthcare».
I metalli preziosi? «L’oro è sceso di prezzo e rimane sempre un bene rifugio importante».