Valenza: Ballerini è il nuovo vicesindaco
Succede a Costanza Zavanone che rimarrà assessore
VALENZA – Luca Ballerini, in predicato di essere il candidato sindaco del centrosinistra alle prossime amministrative (che si terranno non prima di 7 mesi da oggi), è il nuovo vicesindaco di Valenza.
L’assessore ai lavori pubblici, ambiente e protezione civile, senza lasciare le sue attuali deleghe, succede a Costanza Zavanone, vicesindaco fino alla giunta odierna (con le mascherine), nella quale è stato sancito il passaggio di testimone, di comune accordo con tutti gli assessori.
Costanza Zavanone continuerà il mandato come assessore a cultura, pari opportunità e politiche sociali ma, senza più l’impegno da vicesindaco, appartenendo a una delle fasce più a rischio della popolazione, sarà esentata da una assidua presenza in Comune.
La Zavanone non è comunque in nessun modo malata: «L’assessora, che ringrazio per la collaborazione, è in perfetta salute – tiene a precisare il sindaco Gianluca Barbero – si tratta di un avvicendamento dettato dal particolare momento che stiamo vivendo; siamo in emergenza nazionale, anch’io, che adesso sto bene, potrei contrarre il virus. In questo preciso momento, il problema numero uno è la salute delle persone e la delega a Ballerini, medico, che segue anche l’incarico di coordinamento della protezione civile è la scelta più ragionevole a garanzia della comunità».
L’assessore Costanza Zavanone: «Pur non essendo lieve, per nessuno, prendere atto della propria fragilità in alcuni momenti o rispetto ad alcuni ruoli, non ho avuto nessun dubbio nell’assumere questa decisione. Prima di ogni altra cosa va garantita la piena efficienza della Giunta, organo di servizio della città, nel quale ognuno di noi membri, in modo concorde e consapevole, riconosce la complementarietà dei ruoli. Oggi la priorità assoluta è la gestione dell’emergenza virus. Ogni decisione è finalizzata a questo».
Ballerini: «Ringrazio per la fiducia accordatami dal sindaco e dai colleghi di giunta – afferma il neo vicesindaco – in questo momento di particolare criticità, sicuramente, come ho fatto fino ad oggi, continuerò ad impegnarmi mettendo in campo anche le mie personali competenze di medico».