Il covid non ferma il teatro del Balbo
Nasce il laboratorio Di - Stante
CASALE – Al liceo Balbo di Casale il teatro non si ferma nemmeno in queste settimane di emergenza coronavirus grazie alla partenza del laboratorio teatrale DI – Stante.
«Immaginare di potere proseguire il progetto del Laboratorio Teatrale in tempi di Covid – 19, senza vedersi, senza guardarsi, senza correggersi. Parrebbe impossibile. Ma noi ci vogliamo provare. Le competenze e gli strumenti informatici li abbiamo, la passione e il cuore anche. Pur consapevoli che l’esperienza teatrale passa attraverso la carne, gli occhi, un certo timbro di voce che fa sobbalzare il cuore, un movimento del corpo che fa vibrare l’anima, pensiamo che dobbiamo e possiamo provare a ‘sentire’ le stesse cose in un’altra forma, percorrendo altre strade, utilizzando altre metodologie.
Intendiamo proporre un ‘corso di teatro Di-Stante’, fatto a distanza ma che sta vicino ad ognuno di noi. L’idea è quella di fare lezione tramite gli strumenti informatici della didattica a distanza, secondo il calendario delle lezioni svolte in presenza. Il testo è già pronto e le parti sono già state assegnate. L’obiettivo è duplice: da un lato realizzare un video dello spettacolo, che verrà inviato al Miur, come buona pratica didattica in tempo di coronavirus; dall’altro, nei mesi di maggio e giugno, quando speriamo di essere tornati alla normalità, di realizzare lo spettacolo dal titolo ‘L’amore che tragedia! I volti cangianti di Eros’ qui a Casale. Ma l’obiettivo più grande è quello di mantenere viva la passione dei ragazzi e di potere dire: noi ci siamo stati, non ci siamo arresi, non – ostante il Covid.
il progetto prevede per i mesi di marzo aprile e maggio e giugno (da metà marzo a metà giugno) 4 appuntamenti settimanali con i ragazzi del Laboratorio con lezioni fatte in forma digitale attraverso la applicazione Meet della piattaforma Gsuite. Tutti gli studenti hanno manifestato entusiasmo e motivazione alla partecipazione allo stesso. Il testo dello spettacolo è già definito e sono già state assegnate le parti ai vari attori. Pertanto sarà possibile lavorare sulla loro preparazione anche a distanza. L’obiettivo sarà di realizzare un video che verrà inviato al Miur come un esperimento di didattica innovativa in tempi di Covid – 19 e replicato a Casale nel mese di giugno o al massimo, se non sarà possibile, a settembre.