‘Zona rossa’? No, “è un’area con regole più rigorose”
ALESSANDRIA – Il primo a sottolineare la differenza è stato il premier Giuseppe Conte questa notte, nella conferenza stampa tenuta per spiegare i dettami del nuovo decreto.
“Non c’è più una zona rossa – le sue parole – che scomparirà dai Comuni di Vo’ e del Lodigiano. Ma ci sarà una zona con regole più rigorose che riguarderà l’intera Lombardia e poi le province di Modena, Parma, Piacenza,Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia. Qui fino al 3 aprile – per fare solo due esempi – saranno limitati i movimenti, salva la possibilità di rientrare a casa propria e i bar e i ristoranti dovranno chiudere alle 18 e per il resto della giornata garantire distanze di almeno un metro”.
Quindi, se d’ora in avanti si continuerà a parlare e scrivere di ‘zona rossa’, sarà una convenzione utile a far capire la parte d’Italia per la quale valgono le nuove, rigide disposizioni governative. Volte, è utile capirlo una volta per tutte, a evitare il diffondersi del contagio.