Scuola chiuse fino al 3 aprile (e dubbi)
Sospensione dell'attività per le province con restrizioni. Emergenza da gestire
Sospensione dell'attività per le province con restrizioni. Emergenza da gestire
ALESSANDRIA – “Stiamo aspettando indicazioni precise per coprire questo periodo nel modo meno traumatico possibile”. Roberto Grenna, dirigente dell’istituto comprensivo Saluzzo-Plana e del De Amicis-Manzoni di Alessandria, cerca chiarezza come tutti i suoi colleghi (ma anche insegnanti, personale vario e studenti) in merito alla chiusura delle scuole.
Il decreto firmato nella notte dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, specifica che tutte le attività didattiche sono sospese fino al 3 aprile, nelle zone con restrizioni. Resta la chiusura fino al 15 marzo nel resto d’Italia.
Il Decreto precisa – per tutta Italia – che “sono ammesse le attività formative a distanza a esclusione dei corsi per i medici in formazione specialistica e dei corsi di formazione specifica in medicina generale nonchè delle attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie. Per mantenere il distanziamento sociale, viene esclusa qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa. Sospese le riunioni degli organi collegiali in presenza”.
“Gli enti gestori – si legge ancora – provvedono ad assicurare la pulizia degli ambienti e gli adempimenti”.
“Cercheremo di attivare una ‘segreteria a distanza’ – aggiunge Grenna – o penseremo alla turnazione del personale Ata. C’è anche qualche studente che ha lasciato i libri in aula, e quindi dovrà recuperarli. Ci attiveremo per gestire ogni cosa nel migliore dei modi“.