Cibi da asporto: no take away, solo consegne a domicilio
Il provvedimento in attesa di disposizioni più specifiche del Ministero
ALESSANDRIA – Il Decreto Ministeriale che ha imposto serie limitazioni a spostamenti e attività anche nell’Alessandrino, presenta alcuni punti che dovranno essere chiariti. Lo hanno spiegato oggi pomeriggio gli amministratori comunali durante una conferenza stampa durante la quale sono state spiegate le direttive che da oggi cambieranno temporaneamente la nostra vita nell’ottica di affrontare l’emergenza coronavirus mettendo al primo posto la tutela della salute dei cittadini.
Uno dei punti riguarda il cibo da asporto o comunque dei generi alimentari. “In attesa del parere del Ministero su come gestire questo tipo di attività – ha spiegato l’assessore Paolo Borasio – abbiamo deciso di consentire solo le consegne a domicilio. Quindi, no take away”. I locali devono rimanere chiusi. La decisione arriva dopo il confronto ad esempio tra Alessandria, Novara e Vercelli e con gli altri centri zona della nostra provincia: gli amministratori hanno trovato una linea univoca di comportamento, e ribadiscono che anche in questo caso devono essere adottati tutti i dispositivi di sicurezza come ad esempio l’uso di guanti e mascherine.