Confesercenti: “non stravolgere le nostre vite, ma adottare comportamenti responsabili”
L'iniziativa ?Io vivo la città, io vivo il commercio?. ?Ora più che mai il negozio sotto casa e il mercato sono luoghi molto più sicuri per fare la spesa?
ALESSANDRIA – In questi giorni, nel rispetto delle indicazioni stabilite dalle istituzioni e a seguito del decreto emanato il 4 marzo, i negozi, i mercati, i bar e i ristoranti sono aperti. Da Confesercenti arriva l’invito a tutti i commercianti e cittadini di condividere l’iniziativa “Io vivo la città, io vivo il commercio”.
“Facciamo nostra la frase del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ‘Non dobbiamo stravolgere le nostre vite, ma adottare comportamenti responsabili’. Infatti in queste parole c’è il senso di come continuare a vivere, essere tutti uniti e seguire le direttive che vengono impartite per contenere il contagio, ma senza allarmismi inutili e dannosi per l’economia reale – spiegano dalla Confersercenti provinciale – È possibile tornare alla normalità e riprendere ad adottare tutti quei comportamenti che non sono mai stati vietati né proibiti”.
I commercianti spiegano che non c’è la necessità di fare scorte e di accaparrarsi generi di prima necessità, fare colazione al bar, andare a comprare una maglia, uscire a cena al ristorante, frequentare il mercato sono comportamenti individuali che non sono mai stati proibiti.
“Ognuno di noi può fare molto per la nostra città e i nostri negozi che sono l’anima della nostra economia e della comunità in cui viviamo. Ora più che mai il negozio sotto casa e il mercato sono luoghi molto più sicuri per fare la spesa rispetto a grandi complessi con assembramenti di persone. I negozi di vicinato sono disponibili ad effettuare consegne a domicilio. Anche i nostri uffici sono regolarmente aperti e i nostri funzionari a disposizione per ogni adempimento necessario” – dichiarano Manuela Ulandi e Michela Mandrino.