Atto vandalico nel fabbricato Atc di via Verona
Il presidente Caviglia: «Stupore e incredulità. Ci appelliamo a forze dell?ordine e inquilini per vigilare».
ALESSANDRIA – “Stupore e incredulità”: sono le parole che ha usato il presidente dell’Atc del Piemonte Sud, Paolo Caviglia, dopo l’ennesimo atto di vandalismo subito da un fabbricato di proprietà dell’Ente, in via Verona 17. I muri dell’edificio, da poco restaurati, hanno subito una nuova devastazione, con imbrattamenti e un tentativo di incendio di materiale accatastato appositamente a ridosso della costruzione.
«È stato molto triste – ha commentato Caviglia – leggere sugli organi di stampa della situazione di deperimento del nostro fabbricato. Non in quanto non si accettino le critiche, ovviamente, ma perché non è bello sapere che il patrimonio pubblico è oggetto di simili trattamenti. Per questo, ci siamo adoperati, anche in accordo con autorità locali e abitanti dello stabile, per riqualificarne le parti danneggiate. Abbiamo così comprato il materiale necessario e ci siamo impegnati per dare a quella parte della struttura di via Verona, un aspetto più adeguato e consono a un contesto abitativo».
«La tristezza iniziale ha ceduto però il passo all’incredulità e allo sgomento – ha aggiunto il presidente dell’Atc – quando il giorno successivo alla conclusione dell’intervento di manutenzione abbiamo scoperto che il muro era stato nuovamente deturpato. Un atto incivile, che merita biasimo e che ci spinge a lanciare un appello a tutti, dalle forze dell’ordine ai residenti, per aiutarci a tenere il patrimonio pubblico in uno stato opportuno e decoroso e per evitare che simili gesti di maleducazione e vandalismo si ripetano in futuro, perseguendo i responsabili, per quanto attiene il lavoro degli organi di pubblica sicurezza, e vigilando continuamente, ed è questo invece compito di tutti noi, amministratori e inquilini dello stabile».