Confermate le attività dei mercati di Campagna Amica
Garantita la continuità di produzione e fornitura. Coldiretti: ?prioritario evitare forme di speculazione?
PROVINCIA – Nessuna sospensione delle attività legate ai mercati di Campagna Amica sul territorio alessandrino dove gli agricoltori svolgono un ruolo centrale per garantire l’approvvigionamento locale di beni alimentari per evitare speculazioni.
“Come anticipato, abbiamo sospeso le attività formative, gli eventi e le manifestazioni in programma che prevedevano un assembramento di persone ma il nostro mercato coperto di Campagna Amica in via Guasco ad Alessandria e tutti gli appuntamenti con i mercati nelle diverse aree della provincia sono confermati. – afferma il presidente di Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – Come è confermata, a scanso di equivoci, la continuità della produzione e fornitura dei prodotti agroalimentari del territorio sia attraverso la filiera corta di Campagna Amica sia tramite gli accordi di filiera per i trasformati, dalla carne al comparto lattiero caseario fino all’ortofrutta. E ci teniamo a ribadire che, al di là dell’emergenza sanitaria in corso, da sempre mangiare i cibi di stagione, in particolare frutta e verdura, previene o aiuta a curare malattie da raffreddamento”.
Il problema maggiore riguarda la cancellazione delle visite nelle cantine e soggiorni negli agriturismi dove alcune aziende stanno subendo disdette.Anche se al momento le difficoltà maggiori si stanno riscontrando in Lombardia e Veneto, la problematica riguarda l’intera area della pianura padana dove nasce oltre 1/3 del Made in Italy agroalimentare.
“Il sistema agricolo sta già pagando un prezzo pesante alla crisi generata dal coronavirus, per questo è importante dare sostegni immediati alle imprese attraverso sgravi fiscali e contributivi con il rinvio di pagamenti, compensazioni previdenziali delle giornate di lavoro perse e – continua il direttore di Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo – attivazione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori nonché la proroga delle scadenze dei piani di sviluppo rurale regionali e nazionale, favorendo al tempo stesso i contratti di filiera per garantire prezzi equi agli agricoltori”.