La condizione cresce, il coraggio anche
Un solo rischio, contributo importante anche dalla panchina
Quanto conta avere le gambe che girano di più e meglio? E, dunque, arrivare sempre primi sulla palla? E, anche, incominciare a sostituire il coraggio con la paura? Conta molto: tre punti a Pontedera, con segnali di crescita, da proseguire, ma interessanti per il futuro dell’Alessandria
VALENTINI – Inoperoso: non una parata degna di nota, solo ordinaria amministrazione. A sgravarlo di lavoro ci pensano i compagni, che tengono il Pontedera lontano dalla sua area. Nell’unica azione pericolosa lo aiuta il palo: 6
DOSSENA – Cresciuto: soprattutto in sicurezza, anche se ancora un paio di volte Semprini gli sfugge e anche con Mezzoni è un duello a tratti anche ruvido. Torna recuperare anche qualche pallone di testa: 6
COSENZA – Energico: quando qualche pallone di troppo, che potrebbe diventare insidioso in area, arriva dalle sue parti, lo spazza via con decisione, senza incertezze, con l’energia che serve negli anticipi: 6.5
PRESTIA – Puntuale: anticipi sicuri, anche un aiuto a lanciare la manovra. Nasconde la palla a De Cenzo (con la collaborazione di Cosenza), che non è proprio l’ultimo degli attaccanti. Interventi decisi e puliti: 6.5
CLEUR – Volenteroso: l’impegno è tanto, la lucidità nelle giocate non sempre alla pari della voglia di dare il suo contributo. Perde qualche pallone di troppo in fase di costruzione, ma è reattivo: 6
SULJIC – Suggeritore: la prima occasione è sua, su calcio di punizione battuto bene. Dalle situazioni più complicate esce spesso palla al piede, il gol nasce da un suo spunto: 6.5
CASTELLANO (dal 36’st) Pronto: che si tratti di un tempo, o anche solo di uno scampolo di gara, è sempre garanzia di un contributo che serve alla squadra: ng
GAZZI – Ordinato: lo è per caratteristiche e, per questo, impegnato a are ordine alla manovra anche quando rischierebbe di ingarbugliarsi. Utile anche per recuperare palle alte: 6
CASARINI – (dal 30’st) Motivato: entra con lo spirito giusto, combattivo, che quella fase della gara richiede, e riconquista anche alcuni buoni palloni: ng
CELIA – Veloce: i suoi inserimenti obbligano, spesso, il Pontedera a raddoppiare su di lui, liberando spazi per i compagni. Ha sui piedi, nel primo tempo, un buon pallone per segnare, ma non è preciso: 6
CHIARELLO – Propositivo: la condizione lo sta aiutando ad esprimersi bene, anche la posizione in campo è quella più adatta alle sue caratteristiche. Sa giocare tra le linee, ci prova anche di testa: 6.5
DI QUINZIO – (dal 18’st) Migliorato: i progressi, per lui, sono evidenti. Attacca la profondità, recupera palloni, cerca di sfruttare il suo piede su punizione. Può aiutare ad aumentare il peso offensivo: 6.5
EUSEPI – Lottatore: Se Piana, che all’andata andò a saltare in area, e segnare, di fatto non supera la metacampo, il merito è dell’attaccante grigio, che lo anticipa spesso, gli nasconde la palla e battaglia sempre. Peccato non riesca a dare la giusta forza al colpo di testa, prima del gol, su assist di Di Quinzio: 6.5
MARTIGNAGO – Decisivo: il primo gol su azione della stagione, un bel pezzo di opportunismo e di attenzione, anche la giusta freddezza. E molto lavoro per tenere alta la squadra: 7
SARTORE – (dal 36’st) Coinvolto: nella finale in cui l’Alessandria deve tenere lontano il Pontedera dalla sua area anche lui serve: ng