Coronavirus: in Piemonte chiusi i luoghi pubblici (dai musei alle palestre). Non si celebrano messe
Decisione presa in serata da Regione e Ministero
TORINO – Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha in serata emesso un’ordinanza di concerto con Ministro della Salute Roberto Speranza per evitare la diffusione del Coronavirus nel territorio regionale.
Il provvedimento adotta, in via precauzionale, misure straordinarie.
Fino al 29 febbraio sono sospese le manifestazioni e iniziative di qualsiasi natura, così come gli eventi e ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, sia al chiuso che all’aperto, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa.
Sospesi (come già detto) i servizi educativi, dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, inclusi tirocini, master e corsi professionali e universitari e per anziani (esclusione per gli specializzandi nelle discipline mediche e chirurgiche e le attività formative svolte a distanza).
Chiusi al pubblico i musei e altri istituti e luoghi di cultura come le biblioteche. Sospensione di ogni viaggio di istruzione (gite) sia in Italia che all’estero.
Le persone che hanno fatto ingresso nel Piemonte da zone a rischio epidemiologico (come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità) hanno l’obbligo di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.