In tre potavano le viti “in nero”, uno di loro con il reddito di cittadinanza
Maxisanzione per il datore di lavoro
ALTO MONFERRATO – Nella giornata dell’11 febbraio gli ispettori dell’Ispettorato del Lavoro di Asti-Alessandria, nel corso di accertamenti ispettivi mirati nel territorio dell’Alto Monferrato, hanno individuato 4 lavoratori addetti alla potatura delle viti, di cui 3 risultati sprovvisti di qualsivoglia regolarizzazione lavoristico-contributiva.
Due dei tre lavoratori irregolari sono stati regolarizzati successivamente all’accesso ispettivo mentre per l’ulteriore lavoratore occupato irregolarmente sono in corso accertamenti in merito al titolo di soggiorno nel territorio dello Stato.
Uno dei lavoratori “in nero”, risultato percettore del reddito di cittadinanza, ha presentato immediatamente all’Inps l’istanza di rinuncia al godimento del beneficio.
L’intervento ha comportato l’applicazione della c.d. maxi-sanzione per lavoro nero nei confronti dei datore di lavoro che ha occupato irregolarmente i lavoratori e la segnalazione alle Autorità competenti dell’indebito godimento del Reddito di cittadinanza.
Al termine del procedimento ispettivo, si procederà al recupero dei contributi e premi assicurativi omessi a favore dei lavoratori occupati senza regolare contratto di lavoro.