Mensa: orario di lavoro, rigettata istanza di Artana
La Corte d'Appello di Torino ha dato ragione alla lavoratrice, supportata dalla Uiltucs
ALESSANDRIA – La Corte di Appello di Torino ha rigettato l’istanza proposta dalla Artana Alimentare Srl nei confronti di una sentenza del Tribunale di Alessandria: tema, l’applicazione dell’orario di lavoro per una lavoratrice iscritta alla Uiltucs dell’appalto mense scolastiche del Comune di Alessandria, assistita dall’avvocato Francesca Busso di Torino.
E’ stato perciò confermato il principio portato avanti dal sindacato che, fin dall’inizio della vicenda, ha rivendicato la piena applicazione di quanto stabilito dal Contratto nazionale di lavoro che, in caso di cambio di appalto, prevede l’assunzione di tutti i dipendenti “alle medesime condizioni contrattuali, normative e retributive già precedentemente applicate”.
“Non siamo ancora in possesso delle motivazioni del giudice – commenta Maura Settimo, segretario Uiltucs Alessandria – ma di fatto è stata confermata la sentenza di primo grado che dava ragione alla lavoratrice, che ad oggi vede garantito il pieno rispetto del proprio orario settimanale di lavoro (30 ore). Così vengono rigettate le richieste avanzate dall’azienda di riduzione del monte ore, a fronte di una offerta economica al ribasso. Questo principio è importantissimo ed è una grande vittoria per tutti i lavoratori del settore”.