Cani abbandonati: chi bisogna chiamare?
Per tutelare l?animale è necessario segnalare la sua presenza alle autorità
ALESSANDRIA – Chi trova un cane abbandonato e intende aiutarlo deve rivolgersi alla Polizia Municipale del proprio territorio (per il Comune di Alessandria il numero di riferimento è lo 0131 316611) o all’ufficio Welfare Animale del Comune (al numero 0131 515249).
È possibile contattare, inoltre, i Servizi Veterinari dell’Asl (centralino Asl-Al: 0131 306111) oppure le altre forze dell’ordine che faranno intervenire il servizio cattura convenzionato con il Comune.
Per tutelare l’animale è necessario, quindi, segnalare la sua presenza alle autorità competenti, attendendo in sito l’arrivo del personale specializzato. Il mancato rispetto di questa procedura, prevista dal Regolamento Tutela Animale del Comune di Alessandria, comporta una sanzione da 50 ad 500 euro ai sensi dell’art. 50 del regolamento.
“Quando ci si imbatte in un cane abbandonato la cosa migliore da fare per aiutarlo non è portarlo a casa con sé – ha spiegato l’assessore comunale al Welfare Animale, Giovanni Barosini -. Così facendo si ostacola la corretta procedura dei soccorsi e, nel caso si tratti di un cane accidentalmente disperso, si potrebbe vanificare ogni possibilità di ricongiungimento con la sua legittima famiglia. Anche andare direttamente al canile non è una buona soluzione perché gli addetti possono intervenire solo se interpellati dall’autorità competente. Occorre, infatti fare denuncia per poter certificare la provenienza dell’animale ed eventualmente ritrovare il suo padrone”.
A seguito del contatto con le autorità competenti, il cane dovrà essere preso in carico dal canile sanitario di zona che se ne prenderà cura per 10 giorni: durante questo periodo sarà tenuto sotto osservazione sanitaria e potrà essere affidato solo al legittimo proprietario (se ci sono i presupposti per farlo), previo controllo del microchip. Se il cane non è microchippato, il veterinario dell’Asl provvederà ad impiantare il microchip e a visitare accuratamente l’animale. Solo successivamente si potrà ricorrere all’affido temporaneo riservato a chi lo ha soccorso o a chiunque desideri adottarlo, a patto che possieda i requisiti necessari. Dopo 60 giorni, l’affido diventerà definitivo.
“Ricordo che un cane che vaga solitario non è per forza abbandonato, ma può anche essere temporaneamente smarrito – ha concluso Barosini -. Seguire queste poche regole aiuterà i padroni a ritrovare il loro amico a quattro zampe e l’animale a ritrovare l’amore di chi lo sta cercando”.
Per ogni informazione: ufficio Welfare Animale, tel. 0131 515 249.