L’Alessandria torna a sorridere: Lecco al tappeto
ALESSANDRIA – Soffre, specialmente nella seconda parte di gara, ma torna alla vittoria l’Alessandria, che batte 2-1 il Lecco grazie ai gol di Cosenza (sul quale gli ospiti hanno protestato a lungo: il dubbio è sul fatto che la palla abbia varcato o meno la linea) e Celia.
Gregucci cambia e tiene in panchina Arrighini, Castellano e Casarini, mentre il nuovo acquisto Gonnelli è out per un lieve infortunio: Orso, dunque, che si schiera con un 3-4-3 che, dopo un avvio un po’ a rilento, mette in difficoltà gli ospiti fino al 60’ grazie a un pressing molto alto e a un Chiarello molo ispirato.
Subito un miracolo di Valentini, però, al 4’: punizione battuta velocemente da Strambelli per D’Anna, che approfitta di una dormita della difesa e tocca sul primo palo, ma il portiere grigio si allunga e deva con la punta delle dita.
La risposta dell’Alessandria arriva al 9’ con una azione personale di Chiarello, la cui botta sul primo palo costringe Livieri al corner. Sull’angolo successivo, ecco il vantaggio dei ragazzi di Gregucci: la palla colpita di testa da Cosenza, infatti, viene bloccata dal portiere ospite oltre la linea, almeno secondo il giudizio del direttore di gara.
Chiarello va poi vicino al bis al 41’, quando su corta respinta della difesa non riesce a concludere verso la porta da pochi passi, ma il raddoppio giunge al 44’ con Celia, che ben servito da Suljic in profondità fulmina l’estremo ospite con un diagonale da sinistra.
Non cambia la solfa nella ripresa: Gazzi e compagni partono infatti a testa bassa ed è il capitano, al 54’, ad andare vicino al tris con una botta di sinistro dal limite, con palla che sfiora il palo.
Quasi a sorpresa, invece, al 57’ il Lecco dimezza lo svantaggio: Cheddira fugge sulla destra, fa secco Cosenza e mette in mezzo per Bobb, che con una staffilata dai 15 metri non lascia scampo a Valentini.
Ospiti vicinissimi al pari al 70’, quando su angolo da destra il numero 1 grigio sbaglia l’uscita, Capogna colpisce di testa alle sue spalle, ma la difesa riesce a mettere in angolo.
Lecco in fiducia, Alessandria un po’ sulle gambe e impaurita dalla pressione ospite, tanto che Gregucci corre ai ripari con gli ingressi di Castellano e Sciacca per Chiarello e Cleur: si torna a cinque in mezzo al campo e i risultati si vedono, perché il tris Sembra fatto al 79’ grazie a un’invenzione di Eusepi, che al limite, pressato da tre giocatori, serve di tacco Arrighini solo davanti al portiere: il piattone dell’attaccante, però, è debole e viene respinto di piede da Livieri.
Lo stesso Eusepi, all’85’, colpisce di testa quasi dalla linea di fondo alle spalle dell’estremo lombardo, su cross di Arrighini, ma il guardalinee sbandiera il fuorigioco. Al minuto 89ancora, Eusepi guida un contropiede grigi 4 contro 3, vede Sciacca sul centrodestra in area ma il diagonale del difensore è sballato. I quattro minuti di recupero assegnati dall’arbitro non bastano al Lecco per agguantare la rimonta: pur soffrendo, arrivano perciò tre punti d’oro per l’Alessandria.
(fotogallery di Ilaria Cutuli)
ALESSANDRIA – LECCO 2-1
ALESSANDRIA (3-4-3): Valentini; Dossena, Cosenza, Prestia; Cleur (72’ Sciacca), Suljic (91’ Casarini), Gazzi, Celia; Chiarello (72’ Castellano), Eusepi, Martignago (61’ Arrighini). A disp.: Marietta, Gilli, Di Quinzio, Sartore, Gerace, Gjura, Crisanto, M’Hamsi. All.: Gregucci
LECCO (3-4-3): Livieri; Bastrini, Malgrati, Merli; Giudici, Bobb, Bolzoni (55’ Moleri), Carissoni; D’Anna (77’ Fall), Capogna (55’ Cheddira), Strambelli. A disp.: Safarikas, Magonara, Agostinone, Migliorini, Procopio, Lisai, Maffei, Pastore, Negro. All.: D’Agostino
ARBITRO: Zucchetti di Foligno (assistenti D’Angelo e Bianchini di Perugia)
RETI: 10’ Cosenza (A), 44’ Celia (A), 57’ Bobb (L)
NOTE: giornata coperta e fredda; terreno in discrete condizioni; calci d’angolo 5-5; ammoniti Dossena, Martignago, Gazzi, Arrighini, Cosenza e mister Gregucci (proteste) dell’Alessandria e Carissoni, D’Anna, Merli Sala, Livieri, e il ds Filucchi (dalla panchina, per proteste) del Lecco; spettatori 1.300 circa (983 + paganti + 319 paganti); recupero 0’pt + 4’st