Domenica di cammino tra Lu e Cuccaro
Iniziativa promossa dalla Confraternita degli Stolti
LU e CUCCARO – Domenica 16 febbraio camminata tra Lu e Cuccaro a cura della Confraternita degli Stolti. L’itinerario di circa dieci chilometri prevede la partenza da Lu, da Piazza Gherzi, alle ore 10.
In paese saranno due le eccellenze produttive che si visiteranno: la Cantina Sociale di Lu, di antica tradizione, fondata nel 1906 e “Corilu”, Società Cooperativa Agricola Corilicoltori Luesi, nata nel 1998, con lo scopo di continuare la lunga tradizione della coltivazione del nocciolo, presente nel territorio Luese già dal 1594, sviluppando anche la trasformazione della preziosa Nocciola Piemonte IGP. Lu, con le sue dolci colline e il clima che lo caratterizza, rappresenta un territorio ideale per questo tipo di coltivazione come si potrà osservare durante la passeggiata.
Scendendo in Valle Grana, si seguirà per un tratto il torrente omonimo, per risalire poi all’altezza della chiesetta Madonna della Neve, posta su un colle in rione Montalto, poco fuori dal borgo di Cuccaro Monferrato. Arrivati nel centro abitato sarà possibile sostare per il pranzo al sacco presso gli spazi della Pro Loco.
Riprendendo il cammino si seguirà il Viale don Filippo Rinaldi, ovvero la vecchia strada Lu-Cuccaro, che, snodandosi in cresta per 3 km. consente di osservare il panorama nei due opposti versanti: il versante che spazia sulla Valle Grana e sui paesi che vi affacciano – Vignale Monferrato, Camagna Monferrato e Conzano – più in lontananza altri colli e borghi monferrini; e ancora, gli Appennini e alla piana alessandrina. Giunti a Lu, si salirà al parco della medioevale Torre Civica da cui si gode un amplissimo panorama, per scendere e attraversare il centro storico e raggiungere il “Museo d’arte sacra San Giacomo”, ospitato presso la Chiesa di San Giacomo, parte integrante del Sistema Museale della Diocesi di Casale Monferrato.
Qui, vi sono esposte opere scultoree di notevole pregio, databili al XVII-XVIII secolo, provenienti dalle chiese luesi e oggi accuratamente restaurate. Nel museo di Lu, dal 2016, è esposta la tela “I Canonici di Lu” di Pietro Francesco Guala, che da sola “vale il viaggio”. E una delle opere più celebri del pittore casalese e ritrae i sette Canonici – appartenenti ad alcune delle più importanti famiglie del paese nell’atto di scrivere una lettera di ringraziamento al datario apostolico di Papa Benedetto XIV, per averli agevolati a ricevere nel 1748 il permesso e il privilegio da parte della Santa Sede di indossare la cappa magna e il rocchetto. Sarà un incontro con il più bel ritratto di gruppo del Settecento italiano, apprezzato già nella grande mostra torinese del 1963, dedicata al Barocco Piemontese.
Per info su costi di partecipazione e prenotazioni è possibile chiamare 348 2211219 o scrivere a chebisa@virgilio.it.