Il Crodino conquisterà la città. Dal 2021
NOVI LIGURE — Novi Ligure riuscirà a impossessarsi della produzione dell’analcolico biondo che conquista il mondo?
Pare proprio di sì e l’informazione arriva dal sindacalista Massimiliano Albanese, coordinatore nazionale della Fai Cisl che ha competenze di rappresentanza sindacale anche per i dipendenti della Campari, multinazionale che dal 1964 produce la famosa bibita analcolica nello stabilimento Crodo, in val D’Ossola.
«Nel 2017 – spiega – quando lo storico stabilimento Campari è stato acquistato dalla Royal Unibrew, azienda danese produttrice della birra Ceres, abbiamo firmato un accordo sindacale che impegnava le parti in causa a imbottigliare il Crodino a Valle Antigorio fino al 2020, dopodiché la produzione sarebbe passata nello stabilimento di Novi Ligure. Adesso – aggiunge il sindacalista della Fai Cisl – ci sono serrate trattative in corso per il mantenimento dell’occupazione nello stabilimento di Crodo, eventualmente con altre produzioni».
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