Derby alla Capriatese, un punto per il Mornese
Bisio e Panariello lanciano la capolista, buon esordio per mister Domino
CAPRIATA D’ORBA – Punti per la Capriatese, morale per la Pro Molare. Il derby del Maccagno che inaugura il girone di ritorno del campionato di Seconda categoria (girone L) ha detto bene alla capolista che, di fronte al pubblico amico, non ha replicato la goleada dell’andata ma, grazie al 2 a 0 ottenuto sul campo, è riuscita lo stesso a cogliere il bottino pieno. Decisive ai fini del risultato le marcature di Bisio e Panariello, sempre più capocannoniere della squadra, mentre sul fronte opposto le recriminazioni sono soprattutto per lo “zero” alla voce gol. E se da un lato è vero che gli ospiti avevano messo in preventivo una possibile sconfitta contro i gialloverdi – come ammesso anche dal tecnico Della Latta, alla prima sulla panchina dei molaresi -, dall’altro lo stop brucia, perché una delle difese più perforate del torneo ha subito due gol “rocamboleschi” e la rete che avrebbe riaperto i giochi non è arrivata per un soffio.
Locali subito pericolosi con Giannichedda. La sua punizione, deviata dalla barriera, è stata respinta con un gran colpo di reni da Piana. Alla mezz’ora il numero uno giallorosso non è nemmeno dovuto intervenire sul tiro mandato a lato da Sorbino, scattato sul filo del fuorigioco. Non appena la Pro Molare ha ripreso coraggio, è arrivata la doccia fredda. Al 28′ Bisio ha alimentato un’azione nata sulla fascia sinistra e, una volta giunto al limite dell’area piccola, l’ha trasformata in rete. Palla calciata forte verso lo specchio della porta, ma l’intervento di Donghi in scivolata l’ha mandata sul primo palo, dove Piana – tradito dalla traiettoria – non è riuscito a intervenire. A dieci minuti dalla fine del primo tempo i locali hanno messo in ghiaccio il match. Su una rimessa laterale Bisio ha raccolto e difeso la sfera, alleggerita verso Sorbino, meglio piazzato rispetto al compagno di reparto. Palla appoggiata indietro di qualche metro e immediatamente scagliata verso la porta da uno dei tanti ex di turno. Donghi, apparso comunque molto vicino al raggio d’azione, è intervenuto con il gomito destro alto e con la faccia molto vicina. Il direttore di gara, signor Bray di Alessandria, non ha creduto al colpo sul viso (il difensore è rimasto dolorante a terra per qualche secondo): per lui ammonizione e rigore trasformato da Panariello, autore di un tiro più preciso che potente.
Nella ripresa la Capriatese ha mostrato a lungo il suo volto peggiore, a fronte di una reazione convinta della Pro Molare. Sotto gli occhi dell’ex tecnico Puppo, i giallorossi hanno preso il pallino del gioco e si sono fatti vedere dalle parti di Fiori con Scarsi (deviazione decisiva del numero uno su un tiro velenoso, rimbalzato proprio a pochi centimetri dal guanto del portiere), Badino e Subrero (tiri potenti, centrali, rispettivamente respinti e deviati in corner). Tre occasioni nitidi, in rapida successione, non concretizzate. Di fatto gli ospiti hanno perso il treno buono per impensierire una squadra che, con la vittoria di ieri, ha toccato quota dieci successi stagionali. Soro e Gabriele Mazzarello, invece, hanno regalato il primo punto a Igor Domino, neotecnico del Mornese. Falciani e l’ex Pro Molare Albertelli, a segno per la Boschese, hanno fissato il punteggio sul 2 a 2.