Troppo forte Alpo, Autosped s’inchina
61-80 per le ospiti, equilibrio solo nell'ultimo quarto
In 30 minuti 39 punti, contro i 58 delle avversarie. Poco serve segnarne 22 nell’ultimo parziale, peraltro tanti quanti le ospiti: Autosped cede nettamente, 61-80 all’Alpo Ecodente Point, terza forza della A2, mentre le giraffe si allontano dalle zone che contano e inaugurano con una sconfitta meritata il trittico di fuoco.
Molto più precise al tiro, le venete: un divario nella qualità del gioco, a tratti evidente. Castelnuovo non sfigura, ma difende poco e con scarsa incisività, un dna difensivo sbiadito che, invece, in altre stagioni era stato il marchio di fabbrica.
Alpo scatta già nel primo quarto (14-18) e allunga nel secondo, 25-33 alla pausa lunga. Ma è nel terzo che mette l’ipoteca sul successo, con un parziale di 14-25. L’ultimo periodo si apre così con un +19, che resta fino alla sirena.
Non basta alle padrone di casa la solita ottima Claudia Colli (20 punti). Ci sono numeri che aiutano a leggere la sconfitta: solo 3 punti dalla panchina, contro i 24 delle venete, e solo 5 punti da seconda opportunità, contro i 12 di Alpo. Nell’economia di una gara sono differenze che pesano
AUTOSPED – ALPO 61 -80
(14-18, 25-33, 39 – 58)
Autosped: Pavia 10, Claudia Colli 20, Bonvecchio 13, Albano 9, Podrug 6, Corradini, Repetto, D’Angelo, Carolina Colli 1, Serpellini 2, Bernetti.
Alpo: Policari 12, Vespignani 8, Granzotto 8, Dzinic 10, Coser 18, Reani 4, De Marchi 4, Bertoldi 2, Mosetti 14. Ne: Venturi, Dell’Olio, Gennari