San Nicolò, visite guidate alla scoperta del gioiello barocco
La chiesa di via Girardengo nel lontano gennaio 1135 fu anche sede del primo “consiglio comunale” novese
NOVI LIGURE — Domenica 9 febbraio, dalle 15.30 alle 17.00 (inizio ultima visita), la chiesa di San Nicolò a Novi Ligure sarà aperta con visite guidate a partecipazione libera e gratuita.
Sarà l’occasione di conoscere un luogo che è stato fin dall’inizio parte della vita della nostra città e che, attraverso successive trasformazioni, è diventato l’edificio barocco che oggi possiamo ammirare: una storia inizia nel XII secolo, quando la comunità di Novi si affacciò per la prima volta, come ente autonomo, sul palcoscenico della storia, proprio gli stessi anni durante i quali il culto del santo titolare, Nicola o Nicolò vescovo di Myra all’epoca dell’imperatore Costantino, conobbe una nuova diffusione grazie alla “traslazione” delle proprie reliquie parte a Bari e parte a Venezia.
Un santo dal carattere forte, che l’agiografia dei secoli successivi ha un po’ stemperato. La chiesa di via Girardengo (che allora ovviamente non si chiamava così) nel lontano gennaio 1135, quasi nove secoli fa, fu anche sede del primo “consiglio comunale” novese.
Questa è la prima delle iniziative che le volontarie e i volontari novesi che collaborano con l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona nell’ambito del progetto interdiocesano “Chiese Aperte”: il pomeriggio di ogni seconda domenica del mese (tranne aprile, perché cade il giorno di Pasqua) saranno disponibili narratrici e narratori che, gratuitamente, racconteranno storia e storie dell’edificio che per quel pomeriggio li ospita. Chi volesse collaborare a questa attività come volontario o volontaria, può dare la propria disponibilità presso l’ufficio della Comunità Pastorale “Santa Teresa di Calcutta” (telefono 0143 2526) dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.