Mise, un altro anno di aiuti per Cerutti. Aspettando i messicani
CASALE MONFERRATO – La speranza di salvare le Officine Meccaniche Cerutti e i suoi 307 dipendenti arriva dalle Americhe. Provengono infatti da Messico e Canada le multinazionali leader nel settore imballaggi e packaging – già clienti della storica industria casalese – che hanno manifestato interesse per rilevare l’azienda. In questi mesi si sono intensificati gli incontri e i sopralluoghi, evidentemente perché un interessamento concreto c’è. Ma il prezzo potrebbe chiamarsi «esuberi».
L’unica buona notizia per la Cerutti, industria storica da una dozzina di anni in crisi nera, è che il Mise ha approvato la cassa integrazione per dodici mesi, partendo già da questo febbraio, che riguarda tutti i dipendenti. «Una boccata d’ossigeno», commentano i delegati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil alessandrini e vercellesi, i territori dei due insediamenti produttivi.