Le opere di Paolo Masi a Palazzo Monferrato
Da sabato 8 febbraio il terzo evento collaterale Biennale d'Arte di Alessandria Omnia, “Paolo Masi. Pittura, vibrazione e segno. 60 anni di ordinata casualità”
ALESSANDRIA – Il programma di avvicinamento alla Biennale d’Arte di Alessandria Omnia III Edizione prosegue con l’appuntamento del terzo evento collaterale che, dopo In the matter of color. Addamiano, Biasi, Pinelli, Simeti e Sandi Renko. Fuori dalle righe. 1969-2019. 50 anni di percezione visiva, conferma Palazzo del Monferrato come sede d’eccellenza per la promozione e la diffusione della cultura artistica contemporanea presentando Paolo Masi. Pittura, vibrazione e segno. 60 anni di ordinata casualità. L’inaugurazione si terrà sabato 8 febbraio alle 17 a Palazzo Monferrato in via San Lorenzo 21.
Mantenendo anche in questa occasione la collaborazione tra l’Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee, ideatrice e promotrice della Biennale, e la Camera di Commercio, proprietaria del palazzo, la mostra si propone come un’inedita importante antologica che ha per protagonista un maestro indiscusso nel panorama storico-artistico italiano come Paolo Masi (Firenze, 1933), di cui raccoglie, grazie al sostegno, al supporto alla partecipazione puntuale al progetto dello stesso artista e delle gallerie FerrarinArte di Legnago (Verona) e Kromya Art Gallery di Lugano (Svizzera), una selezione di capolavori degli ultimi sessant’anni della sua intensa, variegata e prolifica attività di ricerca e sperimentazione.
Fabrizio Priano, presidente dell’Associazione sottolinea: “La mostra prosegue il percorso e la strada tracciata da questa edizione della Biennale che vuole portare in città la grande arte con un respiro internazionale, proponendo Maestri dell’arte contemporanea che con il loro lavoro e le loro sperimentazioni hanno innovato il panorama artistico nel ‘900. La mostra di Paolo Masi offre una selezione di opere che ripercorrono sessant’anni della sua attività artistica, ricca di innovazione, di ricerca e di armonia. Anche questa volta gli alessandrini potranno respirare l’aria della grande arte internazionale restando comodamente in città e potranno farlo gratuitamente, altro punto di grande orgoglio per me e per tutti gli amici dell’Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee”.
Le opere permettono al visitatore di immergersi nel linguaggio espressivo di Masi in un percorso espositivo studiato e pensato appositamente per questo luogo. In mostra fino al 2 marzo saranno esposti una quarantina di lavori.