La giunta: “Alessandria non merita le bugie del M5S”
Sindaco e assessori all?attacco sul ?caso stipendi?
ALESSANDRIA – Sindaco e giunta all’attacco dei consiglieri M5S dopo l’accusa di essersi aumentati gli stipendi: “Grande clamore mediatico ha suscitato la falsa notizia diffusa dal capogruppo pentastellato, secondo il quale la Giunta si sarebbe “aumentata lo stipendio”, ma le bugie hanno il naso lungo e le gambe corte e le notizie andrebbero maggiormente verificate prima di gridare a scandali inesistenti – le parole di tutta la squadra Cuttica di Revigliasco – Infatti, proprio la determinazione dirigenziale citata e approvata dal Dirigente competente e non certo dal sindaco o dagli assessori, riporta la disciplina normativa in vigore sin dal lontano anno 2000, che prescrive il calcolo delle spettanze dovute”.
Secondo la giunta “il calcolo prevede, per i Comuni della stessa categoria di Alessandria, l’obbligo della maggiorazione pari al 2% rispetto alla spettanza di base. L’aumento del 2% è stato applicato una sola volta con l’entrata in vigore della norma, mentre l’ulteriore incremento del 3% non è mai stato attuato da questa Amministrazione. Ciò significa che i compensi non sono mai variati in termini assoluti e in particolare non sono mai cambiatiper tutto il periodo della presente consiliatura. A riprova di ciò, sarebbe stato sufficiente confrontare le determinazioni dirigenziali 2017, 2018, 2019 e 2020 (ogni volta pubblicate per trasparenza) per accertarsi come le spettanze assolute siano sempre rimaste le stesse (al netto di eventuali cambiamenti individuali di posizioni professionali: aspettative, lavoro dipendente, quiescenza). Ciò detto e fatte salve le azioni legali che saranno intraprese contro chi spaccia i propri reati per denunce politiche dei concittadini, il sindaco e l’Amministrazione comunale di Alessandria ritengono che sia giunto il momento di dire basta alle strategie di soggetti che lavorano per continuare a screditare il nome e l’onorabilità di un’intera città, che sta cercando di rialzare la testa dal giogo dei debiti lasciati dal passato e che non vuole più perdere tempo con coloro che – al solo fine di ottenere ambigui vantaggi elettorali – spendono parole false contro chi sta faticosamente lavorando al fianco degli Alessandrini per volontà democratica e popolare”.