A Bretti: sul palco “Il Dio del massacro” in salsa ovadese
Due serate al teatro Splendor con il nuovo spettacolo
OVADA – “Il Dio del massacro”, già il titolo è tutto un programma, ma se a portare in scena la commedia è la compagnia A Bretti, la faccenda si fa ancora più interessante. L’appuntamento con la performance è al Cinema Teatro Splendor, mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio, alle ore 21. “Ci abbiamo messo più tempo del solito a prepararla- ammette la regista Jessica Roselli– un po’ per le continue repliche di Stravaganza, il nostro ultimo lavoro, un po’ per il fatto che, nel frattempo, ero incinta del mio bambino e dovevo destreggiarmi con il pancione fra i vari impegni di lavoro, teatro e famiglia. E, in quel periodo, è stato proprio mio marito Davide a suggerirmi su cosa concentrarmi. Lo ha fatto dopo aver visto il film “Carnage” di Roman Polanski, tratto dalla commedia che porteremo in scena, “Le Dieu du Carnage” di Yasmina Reza. Francamente, dopo gravidanza, parto e nascita, io l’avrei intitolata ‘Il meglio deve ancora venire’…”.
La storia, infatti, narra dell’incontro di due famiglie per discutere, seguendo le regole della buona educazione, sul litigio dei due figli, uno dei quali si era beccato una bastonata dall’altro. Tuttavia, man mano che il tempo passa, la discussione degenera e le buone maniere vengono presto dimenticate da entrambe le parti. Così, intervallate da qualche raro momento di tranquillità, scoppiano liti furibonde in cui si discute animosamente anche di tematiche importanti. “Ho voluto riadattare la commedia all’ambiente ovadese- continua Jessica- quindi, oltre a riferimenti a luoghi della città, gli attori hanno mantenuto il loro vero nome anche sulla scena: i personaggi e gli interpreti sono rimasti Barbara Vignolo e Giuse Vigo, genitori di Bruno ed Emilia Nervi e Andrea Torre, genitori di Federico. Il litigio fra i ragazzi è qualcosa che spesso mette in allarme e a confronto le famiglie, soprattutto fino a quell’età compresa fra gli undici e i dodici anni e, in questa commedia, la Reza dimostra come le parole possano essere più dolorose di una bastonata. Nonostante sia un lavoro molto difficile da mettere in scena per una compagnia amatoriale come la nostra, anche questa volta ci abbiamo messo impegno e passione e siamo soddisfatti del risultato”.
La scenografia è stata affidata a Riccardo Macciò e Barbara Vignolo, i costumi sono di Jessica Roselli, il tecnico del suono è Erika Maria Sciutto, il trucco e parrucco di Alice Scimemi, Michela Roselli e Irma Scimemi,il progetto grafico è di Alessandro Scotto. La direttrice di scena è Annamaria Gaggero. Dietro le quinte l’aiuto e il sostegno di tutto il grande gruppo de l’ A Bretti. Info e biglietti presso Centrosport, via Cairoli 22, Ovada.