San Biagio, celebrazioni e messe in ospedale
Funzioni da sabato. Lunedì anche la benedizione della gola
ALESSANDRIA – Lunedì 3 febbraio l’Azienda ospedaliera celebrerà San Biagio, il secondo dei patroni a cui è dedicato il presidio civile: santo delle campagne e dei poveri, il suo potere di guaritore di ogni malattia della gola e delle vie respiratorie si diffuse celermente, così come la consuetudine di onorare il suo ricordo e naturalmente di intitolargli istituti ospedalieri in cui si curano tali affezioni.
Ad Alessandria, il giorno stesso, è ancora diffusa l’abitudine di recarsi nella chiesa interna della struttura per la benedizione della gola, che trova le sue radici nell’episodio della vita del santo, che incontrò una madre con il suo bambino quasi morente soffocato da una lisca di pesce. Sollecitata la donna a invocare la protezione e l’intervento di Dio, il bimbo espulse immediatamente la lisca e tornò sano, senza alcun danno. I suoi simboli iconografici specifici sono i ceri accesi incrociati, gli abiti vescovili, il bordone del pellegrino, gli episodi dei miracoli e il pettine per cardare la lana, strumento del suo martirio.
In occasione delle festività legate alla figura di San Biagio, così, sabato 1 febbraio in ospedale una messa per tutti i malati con l’unzione degli infermi, mentre domenica 2 alle 10.30 nuova celebrazione, e occasione di ricordare la figura di monsignor Giovanni Semino, a dieci anni dalla scomparsa. Lunedì 3, infine, benedizione della gola dopo la messa delle 17.30.