Omicidio Ambra: il cordoglio del Comune
La telecamera nella via del femminicidio era l'unica non funzionante in città
VALENZA – Nell’esprimere cordoglio alla famiglia, ai colleghi e agli amici della maestra Ambra Pregnolato e nel condannare fermamente il suo barbaro omicidio, l’Amministrazione Comunale di Valenza ha diramato oggi una nota in cui ringrazia gli inquirenti, il Procuratore Capo di Alessandria, il Pubblico Ministero, i Carabinieri del Comando Provinciale e della Stazione Valenza e il Ris di Parma per la rapida risoluzione del caso.
Nella nota, Palazzo Pellizzari interviene anche sulla rete di videosorveglianza cittadina che, purtroppo, era fuori uso solamente nella via dove si è consumato il femminicidio.
«Purtroppo non si tratta del primo caso di femminicidio che ferisce profondamente la comunità valenzana negli ultimi anni e sicuramente il ripetersi di questi atti perpetuati sulle donne impone una riflessione a tutti sul valore della vita e sul rispetto del prossimo, con una che il sindaco Gianluca Barbero e tutta l’Amministrazione invitano a contrastare e combattere fortemente.
Purtroppo non va sottovalutato che questi drammatici eventi occorrono spesso tra le mura domestiche, che dovrebbero essere riparo dalle insidie della vita e non sono condotte da criminali seriali o particolari categorie di persone, ma da persone apparentemente come le altre. L’Amministrazione comunale ha immediatamente fornito la massima disponibilità con tutti i mezzi a disposizione, con l’intervento straordinario del personale comunale e attraverso i servizi di Amv srl.
Ciò a testimonianza, come in molti altri casi di cronaca passati, ma non dimenticati, della massima collaborazione del Comune con le forze dell’ordine; una sinergia di intenti e di azioni volti alla tutela dei cittadini valenzani. Molte sono state le occasioni in cui attività malavitose sono state scoperte grazie a questa collaborazione e ciò è avvenuto anche grazie all’utilizzo di impianti di video-sorveglianza installati da questa Amministrazione Comunale per la prima volta e messe sempre a disposizione degli organi inquirenti al fine di facilitarne le indagini.
Proprio in merito alla video-sorveglianza e al riferito non funzionamento della telecamera posta all’ingresso della via dove si è consumato l’omicidio, teniamo a precisare che la telecamera in oggetto è parte di una rete di telecamere in dotazione al Corpo di Polizia Municipale e che al momento del fatto risultava la sola non funzionante in città ed il cui intervento di ripristino era già stato richiesto dagli uffici preposti. Il tempo, come in ogni cosa, farà il suo corso, ma l’invito alla cittadinanza è quello di contribuire attivamente al mantenimento del ricordo di chi purtroppo non c’è più, con il rispetto dovuto, la vicinanza alla famiglia e il buon senso, che in queste tristi occasioni fanno la differenza e caratterizzano una comunità matura e umana come Valenza è».