Arteventi fa conoscere Libarna a chi non può muoversi
Grazie alle nuove tecnologie l'associazione Libarna Arteventi porta l'antica città romana in case di riposo e scuole
SERRAVALLE SCRIVIA — È partito dalla Casa di riposo Monsignor Guerra di Serravalle Scrivia il progetto “Libarna fuori Libarna”, un viaggio nell’antica città romana che grazie alle nuove tecnologie e all’applicazione “Touch Libarna” permette di raccontare la storia del sito archeologico in modo immersivo, facendo vedere gli edifici più importanti come l’anfiteatro, il teatro, le domus e il foro, attraverso la sovrapposizione della situazione attuale con le ricostruzioni virtuali in 3D.
L’associazione Libarna Arteventi, insieme alla Casa di Carità di Ovada, ha voluto unire il volontariato culturale con quello sociale portando la storia di Libarna nei luoghi che ospitano persone impossibilitate a muoversi, come le case di riposo, con l’intento di raggiungere le fasce deboli della popolazione. Per Iudica Dameri, presidente di Libarna Arteventi, «quella di sabato 25 gennaio è stata una mattinata sicuramente da ricordare e carica di spunti emotivi, l’intervento ha stimolato tra i presenti ricordi e curiosità».
La presentazione è stata possibile grazie alla disponibilità della direttrice della struttura Cecilia Matta, ai volontari dell’associazione e a Elena Gualco della Casa di Carità. Il viaggio prosegue, nelle prossime settimane sono infatti previste altre tappe nelle case di riposo di Arquata Scrivia e Pozzolo Formigaro, mentre saranno programmati altri incontri nelle scuole.